Corriere della Sera

Lo sciatore va in città Le nuove sfide dei marchi tecnici

Rossignol lancia la collezione metropolit­ana «Non scappiamo dalla neve, il nostro dna è lì»

- Federica Bandirali

Un debutto che si lega alla tradizione, alla storia e alla forza del marchio. Rossignol, l’azienda francese che da 108 anni fa dello sportswear invernale il cavallo di battaglia, è pronta al lancio della nuova linea sport chic, dal sapore cittadino e metropolit­ano. Alessandro Locatelli, 46 anni, pavese ma dal respiro lavorativo internazio­nale, è stato nominato amministra­tore delegato della divisione Rossignol Apparel e accetta la sfida: «Rossignol non deve scappare dal suo legame con il mondo dello sci, anzi, deve farne un punto di forza perché se oggi siamo identifica­ti come brand chic e positivo è prima di tutto merito di tutto quello che si è costruito nel tempo» dice mentre guarda con orgoglio le foto di sciatori campioni del mondo ma anche di persone che hanno ideato, adattandol­i ai tempi e alle esigenze in evoluzione, i prodotti Rossignol nella storica fabbrica di Grenoble.

La nuova connotazio­ne cittadina è chic, «siamo un marchio francese, non dimentichi­amocelo», dice Locatelli e spiega i nuovi canoni dell’eleganza metropolit­ana di Rossignol: «Non abbiamo la legittimit­à per produrre un cappotto o un jeans, ma nel nostro guardaroba trova spazio un nuovo concetto di capospalla in cui il materiale tecnico si mixa alla lana bouclé o al morbido panno. I capi devono parlare e parlano la nostra lingua — spiega —. Ogni volta che si produce un capo la domanda che mi pongo è sempre la stessa: è abbastanza Rossignol?».

I capispalla urbani sono dotati di vestibilit­à contempora­nea, con una modellisti­ca più fashion rispetto a quella che si può vedere sulla neve, dove a vincere è la necessità di movimento. «La nostra scaletta di mercato parte dall’Europa, precisamen­te dall’arco alpino con Francia, Italia, Svizzera e Austria, per puntare poi a Stati Uniti e Asia», precisa Locatelli nel nuovo showroom milanese di Corso Venezia. Il lusso cittadino passa dai capispalla in piuma Duvet dal taglio slim nei colori iconici della maison (il rosso, il blu e il bianco) declinati in tonalità meno accese; dalle scarpe made in Italy, prodotte a Montebellu­na, con la chiusura a gancio tipica degli scarponi da discesa o ancora dai bottoni storici con logo, che riproducon­o le punte arrotondat­e degli sci. «La collezione non è né retrò né vintage perché questi due aspetti non fanno più parte della moda contempora­nea». La linea, maschile e femminile, verrà presentata durante la settimana della moda uomo di Milano. Una conferma del fatto che nel 2016 anche l’abbigliame­nto che una volta era considerat­o strettamen­te sportivo cambia rotta.

 ??  ?? Ieri e oggi Jean Vuarnet alle Olimpiadi del 1960 e, sotto a sinistra, un look della nuova collezione Rossignol Apparel
Ieri e oggi Jean Vuarnet alle Olimpiadi del 1960 e, sotto a sinistra, un look della nuova collezione Rossignol Apparel
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy