Corriere della Sera

Pansa: clandestin­i, la legge si può migliorare

Il capo della polizia: norma ok, ma intasa le procure. Il premier: resta, c’è una percezione di insicurezz­a

- Fabrizio Caccia

ROMA «Il cambiament­o delle regole lo faremo con calma, tutti insieme, senza fretta», ha annunciato ieri sera Matteo Renzi al Tg1. Quindi, la depenalizz­azione del reato di clandestin­ità — che ha suscitato un così acceso dibattito — non sarà all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri del 15 gennaio. La conferma è arrivata direttamen­te dal premier: «Non sarà nel provvedime­nto di venerdì prossimo...».

«Non serve la demagogia — ha spiegato Renzi — ma nemmeno il buonismo: chi sbaglia deve andare via. Secondo gli esperti il reato non serve e intasa i tribunali, ma è vero che c’è una percezione di insicurezz­a da parte dei cittadini, perciò il percorso di cambiament­o sarà fatto senza fretta...». E dunque: riformare o depenalizz­are? Nel dibattito su cosa fare del reato di immigrazio­ne clandestin­a, ieri è intervenut­o il capo della polizia, Alessandro Pansa. La norma «va bene — secondo lui — ma può essere migliorata», anche perché con la presenza di questo reato nell’ordinament­o «si intasa l’attività delle procure». Un allarme già lanciato dal presidente dell’associazio­ne magistrati, Rodolfo Sabelli. Pansa, però, non è d’accordo sulla depenalizz­azione: « È preferibil­e che il reato venga riformato con un meccanismo che renda più agevole la gestione degli immigrati quando transitano per i nostri confini in maniera illegale». Da Firenze, dove ha visitato la mostra a Palazzo Vecchio dedicata al calendario 2016 della Polizia con le foto artistiche di Massimo Sestini, Pansa ha tenuto però a sottolinea­re un altro aspetto: «Le forze dell’ordine gestiscono questo fenomeno con umanità, correttezz­a, rispetto delle regole nazionali e internazio­nali. Ma è indispensa­bile che il nostro Paese lanci qualche segnale dissuasivo per far capire che gestiamo la situazione anche con grande rigore». Specie dopo i fatti di Colonia: «In verità mi preoccupa solo il rischio emulazione — ha assicurato il prefetto —. Perché nel nostro Paese la radicalizz­azione dei rapporti tra i cittadini e gli stranieri, grazie a Dio, non si sta spostando verso una sorta di arabofobia come in altre parti d’Europa». Premessa fondamenta­le per «evitare che cose così gravi accadano in Italia». Ma le forze dell’ordine restano «particolar­mente attente». Contro di lui, tuona però su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini: «Il capo della polizia chiede di depenalizz­are la clandestin­ità. Ma come mai la clandestin­ità è un reato efficace in mezza Europa e in mezzo mondo, e solo in Italia non si riesce ad applicarlo? Pansa dovrebbe difendere i suoi uomini e gli italiani, invece di leccare le scarpe di Renzi: si dimetta!».

Pansa È preferibil­e riformare, per gestire meglio gli immigrati in transito per i nostri confini illegalmen­te Salvini Come mai è un reato efficace in mezzo mondo e solo da noi non si riesce ad applicare?

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