Un 2016 con 100 auto nuove
Mercato Dalla Maserati Levante all’Alfa Romeo Giulia, dalla Toyota Prius alla Nissan Micra, dalla Ford Ka alla Hyundai Ioniq: così i grandi marchi affrontano la definitiva stagione della ripresa
A inizio anno, i sogni sono sempre affascinanti. Tutto sembra più bello. Perfino il bistrattato mondo dell’auto. E i numeri volano: per gli ottimisti, saranno oltre 1,75 milioni le auto vendute in Italia nel 2016. I pessimisti si fermano 100 mila unità prima. Differenze d’animo che non cambiano la sostanza: dopo l’oltre +15% del 2015, i volumi cresceranno ancora. E l’offerta si adegua, disegnando auto su misura con oltre 100 novità attese da qui al prossimo 31 dicembre. Difficile fare la lista completa. Meglio ragionare per filoni, ma sapendo che chi adesso è fuori dell’elenco potrebbe vincere al botteghino dell’ultima ora, come un film di Natale.
Partendo dalla scommessa più facile che nessun bookmaker londinese accetterebbe volentieri: la crescita senza fine di suv e crossover. Perfino su marchi dove non si erano ancora visti. La Maserati Levante esordirà in marzo al Salone di Ginevra e dovrà spingere la Casa di Modena dove berline tradizionali come Ghibli e Quattroporte, da sole, non possono arrivare: vendere 75 mila Maserati l’anno.
La stessa carta sarà giocata da Jaguar con la F-Pace, il primo suv del marchio inglese, previsto per aprile: architettura leggera in alluminio della piccola XE e trazione integrale delle «sorelle» Land Rover. Scritta così non avrebbe rivali, il mercato però è equazione dalle troppe incognite e poche certezze.
Lo sa bene Seat che fatica a definire la propria personalità. La svolta potrebbe avvenire in estate, con il primo di tre modelli di una nuova famiglia di suv e crossover previsti entro il 2019, insieme al battesimo ufficiale del nuovo Ceo, l’italiano cosmopolita Luca De Meo.
Per uscire dal pasticciaccio brutto del Dieselgate, Audi ha scelto la manovra d’attacco. Cioè: continuare a investire (tre miliardi di euro solo per il 2016) e allargare la gamma. Il piccolo suv Q2 arriverà in estate per sfidare nelle vie metropolitane più trendy Mini Countryman e Jeep Renegade. Le stesse strade dove potrebbe trovare due rivali giapponesi in più, la C-HR, nome in codice del crossover compatto di
Toyota atteso per il Salone di Ginevra, e la QX30 di Infiniti.
Niente crisi per le city car: in Italia valgono il 50% del mercato e le novità 2016 prendono il nome di Citroën C3, Ford Ka, Nissan Micra, Suzuki Ignis. Alle quali si aggiungerà il restyling della Volkswagen up!. Ma l’anno appena iniziato accenderà anche una partita mai giocata finora: Hyundai e Kia sono pronte a lanciare modelli disponibili solo in versione «eco», come la berlina Ioniq e il crossover Niro. Ibridi, tradizionali e ricaricabili plug-in o elettrici non fa differenza, l’importante è andare incontro al futuro. Neppure a dirlo, la sfida sarà con la quarta generazione della Toyota Prius, che debutterà a marzo.
Come ogni anno, la scommessa più grande resta però
Alfa Romeo. Questa volta le parole sono destinate a lasciare spazio alle linee della nuova
Giulia: svelata solo nell’abito prestazionale Quadrifoglio da 510 cavalli, dovrà dimostrare di fare sul serio anche nelle versioni per tutti, giocandosela alla pari con le berline tedesche.
Non ha bisogno di pronostici la nuova Fiat Tipo: a sentire i concessionari è già un successo, segno che il prezzo accessibile vale più dell’anacronistica forma di berlina con la coda (ma arriveranno nel corso del 2016 anche la station wagon e la due volumi).
Se poi le altre novità si chiamano Fiat 124 Spider, Mazda MX-5 e Range Rover Evoque
Cabrio, il 2016 può essere l’anno delle «scoperte»: capote tirata giù e sguardo in avanti, l’anno è solo appena iniziato.