Le app che aiutano a tagliare i prezzi
Mappe dettagliate, le migliori offerte in Rete e la creazione di percorsi su misura: da Momondo a Flixbus e Coachsurfing tutto il meglio che c’è da scoprire in Rete
e r a u n a vo l t a l’agenzia viaggi. Ci andavamo per avere consigli e scegliere tra i cataloghi dei tour operator. Per acquistare biglietti e pagare il soggiorno con voucher. Ma quando diciamo «c’era una volta», parliamo solo di una decina di anni fa. Poi con l’arrivo di Internet, social e commercio elettronico tutto è cambiato. Adesso il «turista 2.0» programma e gestisce il viaggio online, con smartphone e tablet. Ma nulla sarebbe possibile senza le app. Sono i nuovi agenti digitali che ci indicano dove andare e che cosa fare. Ma soprattutto ci fanno risparmiare. Consentendoci con low cost e last minute di andare in posti irraggiungibili. Benvenuti nel mondo del turista digitale «fai da te». Ecco una carrellata di app utili da consultare prima di mettersi in strada. Obiettivo, stare nel budget. O comunque ottenere il meglio delle prestazioni a parità di prezzo. basta mostrarlo all’autista. Il turista 2.0 ama condividere e scrivere recensioni delle sue avventure. «Oltre uno su tre una volta tornato a casa pubblica commenti e valutazioni su web e social — spiega Filippo Renga del Politecnico di Milano — e sono gli stessi commenti a diventare fonte d’ispirazione per le scelte di altri viaggiatori». TripAdvisor lo ha capito in tempi non sospetti. Uno dei primi portali per turismo ad aver introdotto il commento viaggiatori. Fino a oggi sono state scritte oltre 220 milioni di recensioni (feedback), anticipando di fatto quanto facciamo dai social. Il meccanismo è semplice. Dopo essere stati in un ristorante/hotel si lasciano le impressioni. Con stelle di valutazione. Così gli altri turisti valutano in anticipo menù e prezzi, eliminando quelli meno graditi.
Trattarsi bene fa piacere a tutti. Così HotelTonight propone camere in strutture a 4-5 stelle con sconti superiori alla metà. Il meccanismo è semplice, segue la legge domanda/ offerta. Quando un hotel libera stanze all’ultimo momento, anche in giornata, piuttosto che lasciarle vuote le rende disponibili sul web. Così a guadagnarci sono sia l’ospite che l’albergatore. VoyagePrive è invece il last minute del lusso. L’app consente di trovare location e viaggi da «Mille e una notte», con sconti fino al 70%. Si va da weekend in blasonati resort, a settimane relax su spiagge esotiche e Spa stellate. Per accedere al club basta iscriversi (gratis) e una volta compilati i desiderata, ci pensa una notifica ad avvisare quando arriva l’occasione.
Il nuovo Couchsurfing è invece un servizio di scambio ospitalità gratuita. Dunque un’alternativa ad Airbnb, che in ogni modo anche per la condivisione di una stanza rimane a pagamento. Unica condizione per il “surfing sul divano” la disponibilità dell’ospitato di mettere in comune la sua casa con altri ospiti. Lanciato a San Francisco una decina di anni fa, conta adesso una comunità mondiale di 10 milioni di persone. Tramite app si verifica la disponibilità dell’alloggio e si invia la richiesta. Un’ultima avvertenza prima di passare al download. Ricordate che, pur essendo gratuite, non tutte le applicazioni sono disponibili per sistemi Android, iOs e Windows Phone. Nel caso non esista per il vostro telefonino potete comunque consultare il sito da pc. La funzionalità è identica. Inoltre qualche app è già disponibile per operare anche con gli smartwatch. Il vantaggi per il turista 2.0? Avere al polso segnalazioni su orari di volo, conferme hotel e messaggi urgenti. Ma diciamolo, vale soprattutto per vantarsi e fare i gradassi con gli amici.
utorelli