Renzi in missione per Roma olimpica «Partecipare sì, ma vogliamo vincere»
Dopo l’incontro con Bach: «Abbiamo un sondaggio, 3 italiani su 4 favorevoli ai Giochi»
«La grande offensiva di Roma 2024 » , il premier Matteo Renzi è carico, e questa non è una novità. «La grande offensiva» renziana disegna bene la missione olimpica di Roma. Il presidente del Consiglio arriva a Losanna per l’ora di pranzo, accolto con affetto e amicizia dal numero uno del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, l’uomo che ha in mano le sorti della candidatura della Capitale. In questa missione diplomatica Renzi è anticipato da Luca Montezemolo, qui a Losanna in versione olimpica come presidente del comitato promotore Roma 2024, e da Giovanni Malagò, presidente del Coni. Autentici fuoriclasse nel cercare e raccogliere voti, adesioni, appoggi e sostegni, Montezemolo & Malagò, società specializzata (senza ingaggio e stipendio) nel promuovere il verbo olimpico della capitale, sono molto attivi: alle 9 di mattina incontrano Cornel Marculescu, direttore generale della Federazione internazionale Sogni olimpici La delegazione italiana a Losanna in posa nella foto di rito con il presidente del Cio Thomas Bach: si lavora per portare i Giochi 2024 a Roma Il Setterosa imita il Settebello è rimanda l’appuntamento con il pass olimpico. Le ragazze della pallanuoto (nella foto Inside, Tania Di Mario) sono state sconfitte 10-5 dall’Ungheria nella semifinale degli Europei e oggi (ore 18.45, diretta su RaiSport1) affronteranno la Spagna nella finale per il bronzo. L’unico posto in palio per Rio andrà invece alla vincitrice della finale Olanda-Ungheria (oggi alle 20.15, diretta su RaiSport1). L’ultima chance olimpica del Setterosa sarà nel torneo del nuoto. L’incontro va bene, Marculescu è convinto dell’assetto natatorio di Roma. Incontri a ripetizione in poche ore, M&M vedono gente importante, membri Cio, che a settembre 2017 dovranno scegliere tra Roma, Los Angeles, Budapest e Parigi, questa la prima e più pericolosa rivale. M&M stringono mani e parlano con Patrick Hickley, presidente comitati olimpici europei, Gunilla Lindberg, segretario generale comitati mondiali, olimpico dal 21 al 28 marzo (probabilmente in Olanda) dove saranno in palio 4 pass per 12 squadre. Nella vasca della Kombank Arena di Belgrado ieri non c’è stata storia: l’Italia è andata sotto 2-0 in un minuto e mezzo, ha chiuso sotto i primi due quarti 5-3 e non ha più saputo ricucire il gap, pagando la brutta percentuale in superiorità numerica (1 su 11) e lo scarso movimento contro la zona avversaria. «Congratulazioni all’Ungheria — ha commentato il c.t. Fabio Conti —. È stato un Ching-Kuo Wu, numero uno mondiale del pugilato. Non c’è tempo da perdere, bisogna battere soprattutto Parigi.
E naturalmente studiano bene ogni mossa, compresa l’ultima, quella di incaricare l’Ipsos (Pagnoncelli) che ha svolto un sondaggio su «Roma e i Giochi Olimpici del 2024». I punti cardinali del sondaggio amico sono questi:
1. «Tre su quattro cittadini italiani sono favorevoli a ospitare in Italia un grande evento internazionale l’Expo)»;
2. «Il 57 per cento degli aficionados dei social è positivo verso Roma 2024»;
3. «I Giochi rappresentano un’opportunità non solo per Roma ma per il Paese, creano occupazione, rafforzano l’immagine dell’Italia all’estero, migliorano servizi e infrastrutture, al momento non adeguati».
Il sondaggio è stato ovviamente presentato da Renzi che come ha stretto la mano a Bach si è affrettato a dire: «Bello essere nel tempio olimpico, rispettiamo Il dettato decoubertiniano “importante è partecipare” ma siamo qui per vincere...». Ridono tutti, ride anche Bach, buon segno. Il sondaggio Ipsos ha fatto colpo sul numero uno del Cio, che ovviamente per ruolo si mantiene equidistante, neutro, imparziale, sorride a tutti, anche alle rivali di Roma. Dopo il vertice con Renzi, Montezemolo, Malagò, i tre membri italiani Cio, Carraro (che prima di volare a Losanna insieme a Renzi ha votato contro il governo sul decreto Boschi: magie dell’Olimpiade),
( complice