Più idee e qualità: il nuovo sito e l’archivio storico
Nuova edizione online su tutte le piattaforme e archivio digitale con 140 anni di Storia Ecco i cambiamenti in arrivo sul nostro sito
Venti anni fa, il 22 gennaio del 1996, il New York Times sbarcava sul web. Il suo obiettivo era quello di «offrire ai suoi lettori, in ogni parte del mondo, accesso immediato a gran parte dei contenuti del quotidiano». Quindici anni più tardi, nel 2011, il Times decideva di stringere un nuovo patto con i suoi lettori, quello di puntare tutto sull’elemento che rendeva quella testata la più importante del pianeta: la qualità. Lo scorso anno, il quotidiano ha annunciato il superamento della soglia di un milione di abbonati all’edizione digitale: è con loro, e grazie a loro, che può continuare a ricercare l’eccellenza in ognuno dei suoi contenuti.
Tra poche settimane, il Corriere della Sera compirà 140 anni. E lo farà accettando la sfida di una nuova era, quella digitale, nella quale siamo immersi. Milioni di persone, ogni giorno, ottengono le loro informazioni attraverso la Rete, le app, i social network. E se le generazioni passate hanno imparato ad amare il Corta riere leggendolo sul divano di casa, quelle future potranno farlo se ne troveranno la qualità non solo sul supporto cartaceo — che resta punto di riferimento imprescindibile, come dimostra il successo della Lettura — ma anche sui propri smartphone, tablet e computer.
Per questo, a partire dal 27 gennaio, il Corriere introdurrà due innovazioni in grado di ridefinire il panorama dell’informazione italiana. La prima è il varo del suo archivio digitale: i lettori potranno avere accesso a tutti gli articoli, tutte le pagine, tutti i numeri di 140 anni di storia del quotidiano. L’archivio del Corriere — frutto di un lavoro mastodontico di digitalizzazione: 2,5 milioni di pagine, 8 milioni di pezzi, 22 mila firme — offrirà ai lettori un patrimonio unico, di valore immenso, reso per la prima volta accessibile a tutti, a portata di clic.
La seconda riguarda un sito completamente rinnovato: non solo nella componente grafica — che pure sarà ispira- a maggiore chiarezza — quanto soprattutto nel suo «motore», la redazione. A curare l’edizione digitale sarà infatti — dall’alba fino a notte fonda — l’intera redazione del Corriere: cronisti, corrispondenti, inviati ed editorialisti porteranno su corriere.it, in tempo reale, notizie, reportage, approfondimenti e analisi. Lo faranno declinando in forme nuove — dall’uso di formati multimediali a quello di grafiche interattive, passando per il data journalism — la qualità di sempre; e avviando un dialogo che renda quella del Corriere una comunità vasta,
L’apertura Contenuti liberi anche su smartphone E con l’abbonamento la «chiave» per la storia
che condivide i valori di apertura al mondo e di rispetto della cultura delle regole.
I lettori avranno accesso gratuito e illimitato — da ogni piattaforma, anche dallo smartphone — a home page, breaking news, video e a 20 articoli al mese; passata questa soglia sarà chiesto di contribuire con un abbonamento (0,99 euro nel primo mese) al lavoro della redazione. Grazie allo stesso abbonamento sarà possibile consultare l’archivio.
Questo modello, adottato da molte testate internazionali (incluso il New York Times) si fonda su un patto dalle radici antiche: quello di non deludere le aspettative dei lettori; e di non farlo, ora, con nessun clic.