Il circle french, l’ultima tendenza per fare belle le unghie
La manicure alla francese si evolve. Il sangria e i grigi sono i colori della prossima primavera
N ail art, un trend che non conosce crisi. Ormai, non è soltanto una manicure ben curata ma un universo di colori, tecniche, idee e proposte. Dal 6 all'8 febbraio, Roma sarà la capitale di questo fenomeno: per il quarto anno consecutivo si svolgerà la Nailympion, manifestazione internazionale con oltre 50 Paesi. Un contest importato dagli Stati Uniti, per permettere a professionisti e talenti emergenti di far conoscere la propria creatività. Una vera e propria Olimpiade con ben 29 giudici a decidere il vincitore.
«Da questo palcoscenico — racconta Antonio Sacripante international nail artist— na- sceranno le future tendenze. Ma soprattutto, nell’epoca dei social network con le idee che si diffondono velocemente, diventa interessante confrontarsi personalmente con le diverse culture».
Per la primavera- estate i look sono stati già decisi. Spiega Sacripante: «Si viaggia con un anno d’anticipo. Il trend vuole unghie corte, al massimo due-tre millimetri fuori dai polpastrelli, forme ovali e, a differenza degli anni passati, c’è la prevalenza a coordinare i colori per mani e piedi. No a unghie lunghe e quadrate, a forme poco aggraziate. In fatto di colori ci sarà un’estensione dei pastelli che sono stati protagonisti in inverno e si ritroveranno anche in primavera ma le tonalità più “in” saranno due: il sangria e i grigi».
Addio a blu, verde, fucsia, almeno qui da noi. «Perché il colore — spiega Sacripante — è molto legato al Paese in cui si vive e da quello di cui è circondati. In centro e sud America, in Messico come in Perù, è difficile rinunciare al verde e al mattone. In Russia non riescono fare a meno del barocco, in Giappone dello stile manga. Diciamo che l’Italia è sicuramente fashion-elegante con un’impronta sartoriale. Anche la tendenza di questo momento il circle french, la frenc a cerchio vista sulla passerella di Antonio Marras, viene realizzata con tonalità sofisticate e contrasti eleganti, mai forzate. A New York si possono vedere abbinamenti forti come azzurro e nero, bianco e nero, da noi lilla e beige, oro e beige».
Che futuro avrà la nail art? «Sicuramente — aggiunge Sacripante — è un mercato ancora in crescita. C’è una forte richiesta di smalti che durano sette-dieci giorni da poter applicare in casa senza l’utilizzo di lampade Uv, ma anche tanta curiosità e idee. Lo smalto, adesso, non è un semplice vezzo ma un accessorio da cambiare anche tutti i giorni».