Il leader pd telefona a un diciottenne aggredito a Quarto
Nemmeno il tempo di fare quel suo «passo di lato» dalla politica, che Beppe Grillo si ritrova già opzionato per una prima serata su Raiuno. A proporne l’immediata scrittura a viale Mazzini è il consigliere Carlo Freccero (indicato dai Cinquestelle «ma non sono dei loro», precisa sempre) che vorrebbe parlarne già stamattina al consiglio di amministrazione. «Garantisco che faremmo il 35 per cento, con solo tre interruzioni pubblicitarie. Ancora troppo legato al Movimento? Ma no, ma no, non capite niente di tv, Beppe ha fatto il leader per caso, la mia è un’idea geniale, l’azienda dovrebbe pagarmi, altro che lavorare gratis».
Non solo Grillo. Freccero vorrebbe riunire nello stesso programma, intitolato «A volte ritornano» Roberto Benigni, Adriano Celentano e Fiorello. «Sono i nostri quattro Amleti, che per colpa del vuoto della politica - i nostri rappresentanti non contano niente, sono solo valletti - si sono messi a farla loro. Grillo era un comico e ha fondato un partito, Benigni era Sul blog il post con cui Beppe Grillo ieri ha lanciato l’hashtag #iospengolarai contro i tg di Viale Mazzini un giullare ed è diventato un teologo-costituzionalista, Celentano si è trasformato in profeta, Fiorello era uno showman che adesso ha il terrore dell’audience...»
Certo, il fatto che proprio ieri il leader in uscita del M5S (che
Il premier Matteo Renzi ha telefonato a Nico Sarnataro, il presidente, diciottenne, della squadra di calcio Virtus Social Quarto, minacciato dalla camorra. Il ragazzo domenica scorsa è stato aggredito con una mazza da baseball. Renzi ha espresso solidarietà al giovane e l’ha esortato a proseguire nella sua attività nel comune campano, lo stesso del caso della sindaca Rosa Capuozzo.