Twitter cade a Wall Street dopo i cambi nei vertici
Cade a Wall Street il titolo Twitter. L’azione ieri è arrivata a perdere fino al 7% per poi «assestare» la perdita intorno al 4,3%. Il numero uno Jack Dorsey ha annunciato l’uscita «volontaria» di un nutrito gruppo di top manager, tra cui quattro vicepresidenti. La decisione era attesa da tempo, da quando Dorsey nell’ottobre 2015 è subentrato al suo predecessore Dick Costolo. E rappresenterebbe solo il primo passo di una ristrutturazione ben più profonda di Twitter. Non solo dei quadri dirigenti, ma anche della stessa natura del social media dei 140 caratteri. La missione di Dorsey è rilanciare la società sempre più in crisi di fronte alla concorrenza di molti altri social media. La platea degli utenti stenta a crescere. L’obiettivo è quindi rinnovare l’ambiente e il prodotto, sviluppando piani in grado di riconquistare la fiducia degli investitori. I manager in uscita sono tutti di primissimo piano: il responsabile sviluppo e progettazione Alex Roetter, il capo della sezione prodotti Kevin Weil, quello della gestione delle risorse umane Brian Schipper e la responsabile del rapporto con i media Katie Stanton. Via anche Jason Toff, responsabile di Vine, il servizio di condivisione dei video acquistato a suo tempo da Twitter. Il Wall Street Journal scrive che nel board del gruppo entreranno a breve due nuovi componenti, tra i quali una personalità di spicco dei media.