Gregucci sereno «Tanti tiferanno per la favola»
Sorpresa Angelo Gregucci (Ansa) Angelo Gregucci allena l’Alessandria in cui giocava a 17 anni: «Un viaggio nel tempo». Stasera ci tiene a fare bella figura ma da uomo «formatosi nella provincia più pura» tiene i piedi per terra.
Mister, sente la tensione?
«Dobbiamo vivere quest’onda senza essere travolti. Siamo consapevoli che d’ora in poi le avversarie in Lega Pro contro di noi faranno di tutto per farsi vedere. Siamo sotto la lente d’ingrandimento ma abbiamo solo un obiettivo».
Quale?
«Rappresentare al meglio la città e la sua storia. Sul campo e con atteggiamenti corretti. Dobbiamo essere l’esempio: in tanti italiani tiferanno per questa bella favola».
I segreti di questa favola?
Un gruppo umile e compatto, tanto lavoro e un forte senso di appartenenza. E poi un po’ di c...».
Com’è il calcio ad Alessandria? La fermano per strada?
«Qui mi conoscono bene, devo tanto a questa città dove ho cominciato da ragazzino. Però mi vedono poco in giro: sono semplice, vivo vicino al centro sportivo. Ho giocato in tutte le categorie e allenato in tutte le categorie, non mi sono fatto mancare nulla».
Che farà da grande Angelo Gregucci?
«Guarderà sempre le stelle, le mirerà cercando alla fine di colpire la luna».