«Sul Pirellone volevo creare il caso Se la legge va Ncd dovrà scegliere»

Maroni: sbaglio a schierare l’istituzione? Boldrini, Fassino e Pisapia l’hanno fatto

sanitario, a dar retta agli esperti di politica non ci sarei mai riuscito. “Avrai contro tutti gli interessi: i privati, cielle, le aziende farmaceutiche. Ti abbattono prima”. E invece... Ho scontentato tutti? Bene. Leadership significa questo: hai una maggioranza che ti sostiene, ma devi essere in grado di guidarla. Soprattutto quando si parla di valori. Noti che andranno anche i gonfaloni di Liguria e Veneto. Sbaglia Alfano a non partecipare».

Appunto. Ha fatto sapere che lui, anche se il suo cuore batte per il Family day, non ci sarà in quanto ministro.

«Dice che deve controllare dall’ufficio lo svolgimento della manifestazione. Il ministro dell’Interno però l’ho fatto anch’io. Beh, lasciamo perdere... Comunque, il problema è tutto suo: se passa la legge, che fa? Rimane al governo? Antepone la cadrega (poltrona) ai principi? Bene. Oppure esce dalla maggioranza? Meglio ancora».

E quindi, lei sarà a Roma?

«Certo. Ma guardi che non è una decisione mia personale. Nel Piano regionale di sviluppo c’è un intero capitolo dedicato alla famiglia. Quella prevista dalla Costituzione repubblicana e dunque anche dalla Regione».

Ma lei trova così impensabili due genitori dello stesso

sesso?

«Non sono due genitori, sono due papà o due mamme. E questo non va bene, in natura non esistono. I bambini avrebbero una vita distorta. E la Costituzione parla di famiglia come società naturale. Una costituzione in cui un ruolo rilevantissimo è stato svolto dal Partito comunista».

La legge prevede un più ampio raggio di diritti per le unioni civili. Lei è contrario?

«Ma no, io sono per estendere. Ma non si può equiparare la famiglia ad altre unioni. Vogliamo parlare di mantenimento, di reversibilità? Bisogna vedere chi paga, ma io non ho nulla in contrario. I diritti di successione? Parliamone. Quel che noi abbiamo il dovere di dire è che le unioni civili non sono il matrimonio».

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