Trump privato con figlio e moglie
Donald Trump posa in esclusiva per Chi con la moglie Melania e il figlio Barron nelle sue case di New York e di campagna. «Il mio obiettivo è di rendere di nuovo grande l’America», ha detto il candidato repubblicano alle presidenziali statunitensi nell’intervista che sarà pubblicata dal settimanale nel numero in edicola oggi. una cosa sono d’accordo: il sostegno a Bernie Sanders.
«Bernie mi piace» ha spiegato Art Garfunkel alla stampa americana, «e piace anche a Simon, noi siamo liberal. Mi piace la sua battaglia, mi piace la sua dignità. Ha ragione a denunciare le diseguaglianze economiche e a criticare la Clinton che incassa 275 mila dollari per un discorso».
Il team della campagna dell’ex first lady accusa il colpo, ma cerca subito di contrattaccare accusando Sanders di ignorare le minoranze etniche: «Sembra che per lui i neri non contino » , sostiene David Brock, un dirigente di Correct the Record, una SuperPAC (cioè un’organizzazione politica con obiettivi non esplicitamente elettorali) che fiancheggia la campagna della Clinton. Nello spot, notano nel quartier generale di Hillary, si vedono quasi solo uomini e donne bianchi, «potrebbe essere un pezzo della campagna di Trump».
Mentre gli strateghi elettorali dei due fronti cominciano ad azzuffarsi nell’imminenza della sfida del voto, Hillary cerca di recuperare tra i giovani anche adottando una mimica molto più pronunciata. L’altra sera, sul palcoscenico del «town hall meeting» organizzato dalla Cnn, ha riso in continuazione, agitato le braccia, fatto mossette con le spalle, distribuito occhiate d’intesa. Servirà a qualcosa?