Quel confronto con gli azionisti, poi la decisione di separarsi

I colloqui e le trattative tra i soci e il manager. La rottura del rapporto fiduciario

Mario Greco in Zurich avrà una prima missione che ha dimostrato di svolgere bene in Generali: realizzare il turnaround di una compagnia internazionale e di grandi dimensioni, che in Borsa capitalizza circa un terzo in più del Leone(33 miliardi contro 22). Compagnia che peraltro conosce alla perfezione, visto che ne era in partica il numero due quando è uscito, nell’estate 2012, per assumere la guida a Trieste al posto di Giovanni Perissinotto.

In Generali il turnaround lo ha portato a termine con il primo piano industriale, 20132015, i cui obiettivi sono stati raggiunti in anticipo. Ha ridisegnato il gruppo, effettuato cessioni per 4 miliardi, sciolti alcuni nodi fondamentali come quello a Praga, definito in autonomia una nuova squadra di comando. E nel maggio del 2015 a Londra il top manager ha presentato il nuovo business plan triennale, disegnando per la «fase 2» un nuovo profilo per la Un po’ sembra Francesco Guccini e un po’ Steve Jobs. E non deve essere un caso visto che Gianpiero Lotito (foto) — noto per aver rimandato al mittente 10 milioni, laddove il mittente era a Mountain View, California, Google — in passato era stato un musicista che aveva lavorato anche con Eugenio Bennato, mentre oggi guida una start up con una valutazione di 225 milioni. L’azienda si chiama Facility Live, un motore di ricerca semantico B2B (quindi per ora non potete aprirlo sullo smartphone in stile Google) che sta rendendo Lotito uno dei personaggi più interessanti del panorama digitale (ha fondato un’associazione europea tech con Rovio, quelli di Angry hanno preceduto, non dato per probabile fino a poco tempo prima: il primo dicembre Martin Senn lascia la guida di Zurich insurance. E subito comincia a circolare il nome di Greco quale possibile candidato alla guida del gruppo svizzero. Ieri il comunicato con il quale Trieste rende noto che Greco ha informato il presidente Gabriele Galateri «della sua indisponibilità a un altro mandato alla scadenza di quello attuale» con l’assemblea di aprile. Non si tratta di dimissioni, visto che, si legge ancora nella nota, Greco ha manifestato la piena disponibilità a continuare a operare nella pienezza delle funzioni e nell’interesse di Generali fino al termine dell’attuale mandato». Poco dopo Zurich comunica che Greco sarà il nuovo ceo dal primo maggio 2016.

Il dado è quindi tratto. Fonti vicine alle Generali spiegano riguardo all’uscita di Greco che il top manager avrebbe avvertito nel corso del negoziato per il