Il ritorno
Mario Greco già conosce alla perfezione la compagnia assicurativa Zurich dove approderà dal prossimo 1° maggio
Ne era, in pratica, il numero due quando è uscito, nell’estate 2012, per assumere la guida delle Generali a Trieste al posto di Giovanni Perissinotto rinnovo che non c’era una visione condivisa sul fatto che lui dovesse proseguire nella guida del gruppo nella nuova fase. Non ci sarebbero stati né scontri né dissensi ma, secondo le stesse fonti, Greco avrebbe preso atto della situazione considerando pieno diritto degli azionisti scegliere l’amministratore delegato.
Fonti vicine ai principali soci del Leone sottolineano invece che la fiducia in Greco e la volontà del rinnovo del suo mandato è stata unanime e pubblicamente dichiarata, considerata la piena soddisfazione per il lavoro svolto e i risultati ottenuti. Fiducia riconfermata anche con contratto di rinnovo alla mano. Visione che tuttavia appare diversa da quella del manager. E alla fine di un negoziato che ha visto Mediobanca prendere parte attiva, i principali soci considerano scelta personale di Greco il passaggio a Zurich.
A questo punto il mercato si interroga su chi possa guidare le Generali nel nuovo corso. Considerata la delicatezza della posizione, alla guida di uno dei principali gruppi assicurativi mondiali, verrà fatta in tempi rapidi un’analisi interna ed esterna per individuare il successore. Al momento non ci sono nomi sul tavolo, circostanza spiegata da alcuni soci con il fatto che un rinnovo era parso scontato fino all’ultimo momento.