Quel rapporto tra violenza politica e demografia
Non esiste relazione univoca tra ribellione e disoccupazione giovanile, ma il nesso non va sottovalutato. Come nota Olivier Postel-Vinay per Libération, occorre tenere d’occhio l’evoluzione del rapporto tra la fascia dei 15-24enni e la totalità degli adulti: la conflittualità può crescere fino alla guerra civile sulla spinta di masse giovani, soprattutto maschili, frenate nel loro progetto di vita. Paesi con bassi tassi di natalità verso una «pace geriatrica»? Per prevedere gli sviluppi della violenza politica serve un mix di biologia, psicologia, economia.