C’è una rivolta mondiale in corso Contro le élite
C’è una categoria sociale in rivolta contro le élite. I traditi e gli umiliati, scrive Martin Wolf sul Financial Times, seguono il richiamo dell’innatismo dell’estrema destra, dello statalismo dell’estrema sinistra e dell’autoritarismo di entrambe: in questa cornice soprattutto la classe operaia rifiuta il predominio di gruppi di potere rapaci e incompetenti. Fasce escluse dal progresso che si percepiscono come perdenti e finiscono preda di risentimento e populismi. Le conseguenze? Spaventose: le élite devono elaborare risposte intelligenti, in fretta.