Se lo yuan cinese si deprezza, l’India pagherà pegno
Il deprezzamento dello yuan (o renminbi) la moneta cinese, sembra per ora essersi arrestato, grazie a robuste iniezioni di denaro da parte della People’s Bank of China. Ma Neelkanth Mishra, sull’Indian Express, pensa che, visto che nessuno è in grado di dire quanto stia costando a Pechino mantenere l’attuale livello della moneta, «la volatilità nei mercati globali è lontana dall’essere finita». E, visto che dall’Asia e dai Paesi emergenti arrivano molti investimenti nei mercati azionari indiani, questi ultimi restano a rischio di turbolenze.