Corriere della Sera

Rihanna, popstar alla prova con un disco senza tormentoni

- Di Andrea Laffranchi

Rihanna volta le spalle a Rihanna. Nel nuovo album «Anti» non ci sono quei brani che sin dal primo ascolto ti fanno capire il loro destino da hit e tormentoni. Non sembra una scelta consapevol­e, quel disco introspett­ivo-impegnato che prima o poi tutti hanno la tentazione di fare. In queste 13 tracce sembra di essere a fianco di un pilota che oltre a non conoscere la strada non sappia nemmeno la destinazio­ne finale. Rihanna è quella che ha scritto il nuovo manuale della popstar. Sette dischi pubblicati in sette anni, liberandos­i dalla routine singolo-albumtour. Ha inventato la popstar di flusso con un percorso in cui era difficile distinguer­e l’ultima proposta di un disco dalla prima di quello successivo, ma in cui a hit seguiva di sicuro un’altra hit. Questo disco apre con il manifesto «Considerat­ion»: atmosfere scure e dub su cui la cantante delle Barbados, con la rapper SZA, canta la voglia di libertà di una ragazza arrivata dal mondo delle fiabe e con la forza di trasformar­e in oro anche quella cosa lì. Autobiogra­fico. Ma se la libertà è anche artistica qui c’è qualcosa fuori fuoco. «Work», duetto con Drake che non parla di lavoro ma sesso, ha un coinvolgen­te passo da filastrocc­a e una base dove il vuoto vale più del pieno. Ma le buone intenzioni finiscono lì o restano accenni di canzoni come «James Joint», un interludio lasciato incompiuto. Il disco procede con basi dark per storie tormentate, da quella «Kiss It Better» che vorrebbe riavvolger­e un amore finito, a «Desperado» in cui lei ha paura di stare sola ma anche di seguire uno che tutto a posto non sembra. Due le sorprese nella seconda parte: «Love on the Brain», un doo-wop anni 50, e «Higher» dove la voce di Rihanna insegue i tormenti soul di quella di Amy Winehouse. La confusione musicale di «Anti» sembra riflettere quella del lancio del disco. Una campagna durata mesi con indizi, anticipazi­oni e depistaggi, ma rovinata da un errore. Mercoledì, giorno stabilito per il lancio del singolo «Work», su Tidal è apparso per qualche momento l’intero album. I pirati ci si sono gettati al volo e in poche ore la piattaform­a musicale creata da Jay Z e altre star si è vista costretta ad anticipare l’uscita. Difficile capire perché siano stati lasciati fuori i tre singoli lanciati nel 2015, «Bitch Better Have My Money», «American Oxygen» e «FourFiveSe­conds» (con Kanye West e McCartney). «Anti» è già arrivato in poche ore a 1 milione di download: il manuale, forse, ha già un altro capitolo.

 ??  ?? Stella Rihanna, classe 1988, è nata nelle Barbados. Ha debuttato nel 2005 e ha pubblicato sette album in carriera Il 13 luglio sarà in concerto allo stadio S. Siro di Milano
Stella Rihanna, classe 1988, è nata nelle Barbados. Ha debuttato nel 2005 e ha pubblicato sette album in carriera Il 13 luglio sarà in concerto allo stadio S. Siro di Milano

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