Moderati e lepenisti I fronti trasversali in Forza Italia e Lega
Oggi il vertice tra Berlusconi, Salvini e Meloni
«Potremmo trovare un accordo di massima. Ma un accordo vero e proprio è difficile. Stanno nascendo due centrodestra divisi trasversalmente. E i candidati si troveranno solo dopo lunghi compromessi...». Al vertice del centrodestra con Berlusconi e Salvini mancano sì e no ventiquattr’ore quando, a pochi passi dal palco del Family Day, Giovanni Toti e Roberto Maroni confabulano con i rispettivi fedelissimi evocando uno scenario fatto più di nuvole che di cieli sereni. La novità delle ultime ore, le stesse in cui il blocco Forza ItaliaLega-Fratelli d’Italia cerca faticosamente una quadra in vista delle amministrative, è una spaccatura trasversale che attraversa sia gli azzurri che il Carroccio. Di qua c’è l’ala moderata, che strizza l’occhio ai cattolici, che va al Family Day e che cerca di ricucire con Ncd, di cui fanno parte Toti, Maroni, Paolo Romani e Mariastella Gelmini. Di là il fronte lepenista, contrario al disegno di legge Cirinnà ma lontano dal Circo Allo stadio Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e il segretario del Carroccio Matteo Salvini nel novembre scorso a San Siro
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