Corriere della Sera

POLITICA

- Tommaso Labate

Salvini, non ne vuole sapere. E potrebbe spingere sulla candidatur­a della Santanchè. Non va meglio a Roma o a Bologna. «Se la Meloni si decide, il candidato di tutti è lei», è il leitmotiv più gettonato. Ma la leader di Fratelli d’Italia, che ieri ha annunciato la sua gravidanza, potrebbe rimanere lontana dalla competizio­ne. «Noi a Roma vedremmo possibile la candidatur­a di Bertolaso», è l’apertura che Fratelli d’Italia fa con Ignazio La Russa. Segnali uguali e contrari da quelli che arrivano dal Carroccio. Che a Bologna formalizza il divorzio tra la linea moderata di Maroni, favorevole alla discesa in campo di Vittorio Sgarbi auspicata da Berlusconi, e quella di Salvini, che invece non si muove di un millimetro dalla nomination per Lucia Bergonzoni. A Napoli la candidatur­a «civica» di Gianni Lettieri è una delle poche su cui si potrebbe chiudere stasera.Gli ostacoli non sono pochi. Sempre che la notte non abbia portato consiglio.

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