Soldi e assunzioni Il saldo è negativo
Eppure il ministro Orlando dice il vero quando rivendica di essere il primo che da 20 anni immette nuovo personale: 267 milioni sono stanziati per assumere negli uffici giudiziari dipendenti statali in mobilità da altri enti, in un percorso che alla fine dell’anno prossimo promette di fare entrare 4.000 operatori. Ma questo impegno sconta un po’ il boomerang renziano degli annunci (troppi e affrettati, visto che ad esempio dei primi 1.032 cancellieri, vantati come cosa fatta già nell’agosto 2014, sono sinora entrati in servizio in 590), e un po’ la sfasatura di uffici che non hanno più tempo per aspettare: nel lasso in cui i nuovi 4.000 entreranno, infatti, ne saranno intanto andati in pensione di più, con un saldo negativo che sta mettendo ko apparati già al collasso. Va però riconosciuta al Ministero la caccia di risorse aggiuntive: 100 milioni dai fondi europei del «PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020», 260 dal fondo per il «civile telematico ed efficientamento» legato a un decreto del 2015, 600 per le spese di funzionamento degli uffici giudiziari 2015-2017, e 140 recuperati dalle quote 2012-2013 provenienti dal Fondo Unico Giustizia.