Serena non sa più vincere Kerber regina d’Australia
La tedesca batte in tre set la numero uno grazie ai consigli del suo mito Steffi Graf La Williams ammette: «Non sono un robot»
Felicità Angelique Kerber, 28 anni, tedesca di Brema, festeggia la vittoria dell’Australian Open dopo il match point della finale con Serena Williams (Ap) orologeria; il record imbattuto di Flavia Pennetta, che all’Open Usa 2015 centrò il primo Major alla 49a partecipazione Slam. Angelique crede nel destino: era alla 33a e al primo turno aveva annullato un match point alla giapponese Misaki Doi. «Ero con un piede sull’aereo per la Germania — ha raccontato tra le lacrime durante la premiazione, con un’affettuosissima Williams accanto —, e invece mi ritrovo qui con il trofeo in mano. Mi è stata data una seconda opportunità e l’ho sfruttata». L’anno scorso a Las Vegas (dove Steffi vive con il marito Andre Agassi) la Kerber aveva avuto l’opportunità di scambiare qualche palla con la Graf, idolo d’infanzia, che alla vigilia le aveva mandato un messaggio d’incoraggiamento: «Credi sempre in te stessa, Angie».
Inedite, invece, dopo 21 titoli Slam (grazie alla Kerber, ancora per un po’, Steffi Graf rimane indisturbata a quota 22), sono le occasioni che oggi Serena concede alle avversarie: «Angie è una brava ragazza, se non sono riuscita a vincere io sono felice che l’abbia fatto lei. È stata una finale intensa, magari non giocata al mio massimo livello però piena di punti appassionanti». E di spunti interessanti, anche. Quanta fame ha, ancora, Serena a 34 anni? Fatevi sotto, ragazze.