Non diminuiscono i fumatori Dal 2 febbraio divieti più severi
11 milioni È il numero di persone che fuma in Italia
C irca la metà dei fumatori In Italia consuma fra le 10 e le 20 sigarette al giorno, un altro 27 per cento supera le 20 quotidiane. Cifre sconfortanti, soprattutto alla luce degli 83mila decessi ogni anno, dovuti soprattutto a tumori, malattie cardiovascolari e respiratorie causate dal tabacco. «Siamo in una situazione di stallo da anni — dice Marco Alloisio, presidente della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (LILT) milanese —: il numero dei fumatori non scende. E i consumatori più forti sono i giovani tra i 20 e i 30 anni, che si accendono la prima sigaretta attorno ai 15». È in questo quadro che s’inseriscono le nuove norme antifumo, in vigore dal 2 febbraio 2016: immagini choc sui pacchetti, divieto di fumare esteso ad alcuni luoghi all’aperto (come i cortili degli ospedali) e in auto se ci sono donne incinte e bambini. Inoltre, un giro di vite alla pubblicità in tv e al cinema e multe più salate.