Il prezzo della siringa (e quello dei bisturi)
stata l’emblema di una sanità che funzionava male, probabilmente corrotta, e nello stesso tempo, il simbolo che indicava la strada di una sanità più sana, da riformare. È il prezzo della siringa, scandalosamente variabile da regione a regione. In realtà il problema dei prezzi di riferimento degli strumenti medici da fissare su base nazionale e non solo con gare di acquisto locali, è più complesso del costo della siringa. Comunque, potenza dei simboli, è stato annunciato che a marzo ci sarà una gara nazionale per l’acquisto di siringhe, e per tutta la sanità italiana. Un piccolo passo avanti per l’umanità dolente. Nel frattempo però l’associazione dei chirurghi ospedalieri ha lanciato un allarme, sostenendo che i bisturi in uso negli ospedali non tagliano più come una volta. Colpa, dicono, delle gare di acquisto che puntano più sui prezzi bassi che sulla qualità. È un monito da non tralasciare. Auspicando che il prezzo della siringa non sia fissato troppo basso: che la “siringa unica” insomma non risulti spuntata.