Biopsia poco chiara, accade spesso?
A seguito di una colonscopia è stato diagnosticato a mio fratello un adenocarcinoma di 3 cm al retto. Dall’esame istologico, fatto su un frammento, non si riescono a ottenere altre informazioni: è normale? E poi come si procede?
Avolte la scarsità di materiale di una biopsia non permette di definire le caratteristiche di un tumore del retto: in questi casi si chiedono al patologo ulteriori informazioni o si ripete la biopsia. In seguito si procede con una risonanza magnetica, esame che definisce le caratteristiche locali della malattia, lo stadio (quanto è diffusa), il rischio che la sola chirurgia non risolva il problema e l’eventuale necessità di una terapia prima dell’intervento (radioterapia o radio e chemioterapia). La TAC è invece utile a scoprire eventuali localizzazioni in altri organi. I risultati di tutte le indagini, insieme alla definizione istologica, permettono di decidere la cura più appropriata.