Prove di alleanza Sala-Pisapia per tenere insieme la coalizione
Oggi l’incontro con il sindaco. Sel apre la riflessione sul sostegno al manager
idee di altri, per altro poco chiare. Il nostro è un centrosinistra aperto al civismo » . Troppo diverso da Pisapia? «Abbiamo caratteristiche evidentemente diverse, ma il profilo e la linea di terreno entro cui ci muoviamo sono le stesse». Le possibilità di tenere insieme tutta la coalizione? «In Italia hanno tutti il problema della sinistra e ci ricompatteremo con i programmi». Sala si tiene volutamente lontano dal dibattito sugli incarichi, i
La polemica però serpeggia all’interno della coalizione. A Sel, che accusa Sala di rappresentare un «totale cambio di pagina rispetto all’esperienza arancione», ha risposto il segretario del Pd milanese, Pietro Bussolati: «È vero che con Sala si apre una nuova fase politica, ma non è in antitesi con quello che c’è ora». «Credo che alle primarie — prosegue Bussolati — abbia vinto il centrosinistra. Le primarie sono servite a questo: riprendiamo l’esperienza arancione e la valorizziamo, non facciamo una copia del 2011».
Sala, che da ieri ha ufficialmente concluso l’avventura in Expo da commissario e amministratore delegato, ha intanto intascato il plauso del premier Matteo Renzi: «Complimenti, auguri e buon lavoro a Beppe Sala: ha saputo mettersi in gioco, dopo il trionfo dell’Expo. Non era scontato». Renzi non ha dimenticato gli altri protagonisti delle primarie: «Grazie per la passione e per la competenza a Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta». E infine «un grazie particolare agli straordinari volontari del Pd milanese (gente tosta!), al sindaco uscente Giuliano Pisapia e all’ottimo segretario provinciale del Pd, Pietro Bussolati che ha fatto davvero un lavoro prezioso».