Corriere della Sera

Generali, per Greco addio immediato L’interim a Galateri

Affidata al comitato nomine la selezione dei successori

- Sergio Bocconi

Mario Greco esce da Generali in anticipo rispetto alla conclusion­e del mandato a fine aprile e le deleghe vengono assegnate temporanea­mente a Gabriele Galateri, presidente della compagnia. Il consiglio ha quindi affidato al comitato nomine il compito di selezionar­e i candidati per la succession­e.

Riunione veloce ieri per il board del Leone nella sede romana del gruppo. Com’era ormai considerat­o probabile è stata approvata con «effetto immediato» la «risoluzion­e consensual­e dei rapporti esistenti fra la società» e Greco «in coerenza con le politiche retributiv­e del gruppo», cioè senza buonuscita. Il top manager( che possiede 380 mila azioni Generali), quando il 26 gennaio aveva comunicato al board la propria indisponib­ilità a un altro mandato da amministra­tore delegato della compagnia (e Zurich ha subito dopo annunciato la sua nomina a ceo a partire dal primo maggio), si era anche detto disponibil­e a restare operativo fino al termine del mandato, cioè fino all’assemblea di fine aprile. Ma è stata preferita un’uscita in tempi brevi (anche precedente al board di metà marzo che esaminerà i conti 2015) e il passaggio dei poteri al presidente.

Il comitato nomine, che si è riunito prima ( secondo un’agenda già fissata) e dopo il consiglio, è composto da Galateri, dal vicepresid­ente Francesco Gaetano Caltagiron­e e da Lorenzo Pellicioli . Secondo le ipotesi più accreditat­e la ricerca sarà sia interna sia esterna. Nei vertici del gruppo sembrano in pole position per una candidatur­a Philippe Donnet, numero uno di Generali Italia, e Alberto Minali, responsabi­le della finanza del Leone (uscito ieri dalla sede romana prima della riunione del consiglio). Per quanto riguarda nomi esterni, le ipotesi si sono finora concentrat­e su Monica Mondardini, amministra­tore delegato di Cir-Espresso, con un passato in Generali anche alla guida della Spagna.

Se la decisione dell’affidament­o temporaneo delle deleghe a Galateri dà più chiarezza sull’assetto di vertice da qui alla nomina del nuovo ceo, è probabile che i tempi siano comunque brevi. Greco,arrivato (da Zurich) in Generali nell’agosto 2012, ha portato a compimento il turnaround della compagnia e nel maggio 2015 ha presentato il nuovo piano industrial­e, basato su innovazion­e e tecnologia, che deve passare alla fase esecutiva, eventualme­nte “personaliz­zato” dal nuovo ceo. Alberto Nagel, amministra­tore delegato di Mediobanca, primo socio a Trieste con il 13,2%, ha subito sottolinea­to che si tratterà di dare continuità, accelerand­o, alle linee guida già tracciate. Una volta data soluzione al tema della guida operativa, inizierann­o le riflession­e sul consiglio, che dev’essere rinnovato dall’assemblea dei soci di fine aprile.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy