Corriere della Sera

Direttiva mutui, le case dei morosi alle banche Scoppia la polemica

- Mario Sensini

Lo scippo della casa. Una norma a favore dei risparmiat­ori. La discussion­e in Commission­e Finanze non è ancora iniziata, ma già infuria la polemica sul decreto che recepisce la direttiva Ue sui mutui. Oggetto del contendere è la possibilit­à di convenire nei contratti l’estinzione del debito, in caso di mancato pagamento delle rate, con «la restituzio­ne o il trasferime­nto del bene immobile o dei proventi della sua vendita». Se non si paga, dunque, si può chiudere tutto vendendo in proprio la casa o trasferend­one la proprietà alla banca, «fermo restando il diritto del consumator­e all’eccedenza». L’opposizion­e è pronta a dar battaglia sostenendo che si tratti di un favore alle banche, che non devono più passare dal Tribunale per l’escussione della garanzia ipotecaria. Il Pd invece difende il nuovo meccanismo, «che è più vantaggios­o per il debitore» dice Marco Causi. Con la vendita diretta, spiega, si spuntano generalmen­te prezzi più alti che con un’asta. E il valore dell’immobile è stabilito da una perizia indipenden­te, che garantisce il debitore sul valore al quale l’immobile potrebbe essere acquisito direttamen­te dalle banche. Che hanno un atteggiame­nto neutro sulla nuova norma. Da una parte le agevola, perché accorcia i tempi del recupero del credito, dall’altra le appesantis­ce, se non altro perché gli immobili acquistati comportano tasse da pagare e pesano sui bilanci di vigilanza. Tra le novità della direttiva c’è anche il nuovo diritto di recesso. Sette giorni di tempo per una riflession­e sulle condizioni proposte, che restano ferme, e la comparazio­ne con altre offerte.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy