L’impegno sincero di due persone dello stesso sesso
Sono la mamma di Barbara ed Elisa (34 e 31 anni) entrambe omosessuali che vivono con felicità il loro amore di coppia. Per noi genitori il punto di riferimento per definire una famiglia è l’amore. Barbara è sposata con Saar, hanno due meravigliose bambine che hanno desiderato battezzare e che sono figlie di entrambe le mamme. Insieme formano una famiglia a pieno titolo dimostrando che gli eterosessuali non ne hanno il monopolio. Vorrei anche rassicurare chi fa «appello alla coscienza cattolica» che la coscienza di mio marito e mia, da cattolici praticanti, è intatta. Siamo intimamente convinti che anche l’impegno sincero di due persone dello stesso sesso riceva la benedizione di Dio, che è solo amore.
Patrizia Lenzarini L’insegnamento (fondamentale) dell’italiano nelle scuole
Troppo spesso i media parlano di scuola per le rivendicazioni sindacali dei docenti puntualmente al momento degli esami di Stato, o per l’ennesimo tentativo di riforma dell’ennesimo ministro. Tuttavia da qualche tempo è in atto una rivoluzione silenziosa che si abbatte sulla già notevole fragilità culturale dei nostri ragazzi. Nell’improvvisazione progettuale di stampo esterofilo che caratterizza i nostri legislatori si è fatto strada il convincimento che sia necessario insegnare materie scolastiche in inglese (e in Trentino anche il tedesco). A ragazzi che a fatica padroneggiano la lingua madre, si vogliono impartire lezioni di storia, economia, arte, scienze, diritto in lingua straniera. Esprimere concetti tecnici in una lingua straniera è complesso per chi insegna e lo è di più per chi apprende. Il risultato è una inevitabile rinnovata semplificazione dei contenuti e un’ulteriore «via crucis» per i docenti. Conoscere le