Corriere della Sera

Napolitano e il fronte degli ex pci contrari alla stepchild adoption

- Di Maria Teresa Meli

Emma Fattorini ha un’aria sognante. La senatrice del Pd che ha sollevato molti dubbi sulle unioni civili è convinta che si possa fare qualcosa per evitare che la legge passi così com’è. Le sue speranze si appuntano su un uomo in particolar­e: «Giorgio Napolitano — mormora per non farsi sentire dai compagni di partito — è il nostro monsignor Ruini. Non gli piace la stepchild adoption e sta lavorando per cambiarla. Se c’è uno che ce la può fare quello è lui, vedrete. E potrebbero seguirlo in diversi». Fattorini ritiene che l’ex presidente della Repubblica possa riuscire a fare quello che per lei sarebbe un miracolo: «La sua opinione conta, i senatori lo ascoltano. Forse lui potrà trovare una nuova formulazio­ne su cui coagulare il consenso degli altri». Ed effettivam­ente nel mondo del Partito democratic­o che si richiama al Pci non c’è solo Giorgio Napolitano a lavorare contro la legge. Si perché, come i cattolici, anche gli ex comunisti del Pd sono dubbiosi. Più che dubbiosi. Per questa ragione, in realtà, il Partito democratic­o ha scelto la libertà di coscienza sulla stepchild adoption. Perché il dissenso e i mal di pancia sono molto più estesi di quanto potrebbe sembrare a prima vista. Dunque, non solo i cattolici, ma anche i laici hanno dei problemi rispetto alle unioni civili. Nei corridoi di Palazzo Madama si moltiplica­no i capannelli di senatori del Pd che esprimono ad alta voce i propri dubbi. L’ex tesoriere del partito, Ugo Sposetti, per esempio, dice che questa è una «legge inutile» e fa capire che potrebbe non votarla: «Vedremo, non so...». Mario Tronti, un altro ex comunista di rango, ha già manifestat­o pubblicame­nte la sua contrariet­à. E infatti è uno dei senatori firmatari dell’appello del Pd contro la stepchild adoption. Beppe Vacca, direttore dell’Istituto Gramsci, non è in Senato, ma anche lui la pensa nello stesso modo. Questa legge non lo convince affatto. E di renitenti alle unioni civili ce ne sono altri, a Palazzo Madama. Silenti, ma operanti. Già, gli ex pci, al contrario dei loro colleghi cattodem, parlano poco e agiscono molto.

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