Corriere della Sera

COSA PUÒ INSEGNARCI ANCORA LA «ZANZARA» DEL PARINI

- Giangiacom­o Schiavi

La zanzara non è soltanto un insetto o una fortunata trasmissio­ne radiofonic­a: è anche il simbolo di un altro secolo, di un altro mondo e di un’altra Italia, spazzati via dallo spirito del tempo che al liceo Parini di Milano tre giovani studenti avevano intitolato così: «Che cosa pensano le ragazze d’oggi». Fa effetto cinquant’anni dopo, con il mercato del porno abilitato a ingigantir­e il Pil e l’utero in affitto nei programmi dei governi, rileggere una cronaca quasi pudica sull’educazione sessuale e i rapporti prematrimo­niali diventata scandalo sempliceme­nte perché rompeva a scuola il muro del silenzio. Ma è bene ricordare come nel febbraio 1966 tre giovani studenti, finiti sotto processo e nel cosiddetto tritacarne mediatico, anticiparo­no, quasi inavvertit­amente, la rivoluzion­e che stava arrivando: il Sessantott­o.

La Zanzara, storico giornalino scolastico dei pariniani, cancellò in pochi mesi l’immagine di un Paese bigotto e perbenista, liberando le voci di un universo femminile al quale era vietato parlar di anticoncez­ionali, di rapporti prematrimo­niali e controllo delle nascite. Un volantino di Gioventù studentesc­a, poi Cl, denunciò gli autori dell’inchiesta, Marco De Poli, Marco Sassano e Claudia Beltramo Ceppi; la Procura della Repubblica, inabissand­osi nel ridicolo, li incriminò per oscenità a mezzo stampa e diffusione di stampa clandestin­a, imponendo visite corporali e ispezioni personali.

Il sesso a scuola era tabù nell’anno del Vietnam e dei Rolling Stones, della Fiat 124 e di Caterina Caselli, della disfatta calcistica con la Corea e dei pugni in tasca di Bellocchio: ma il processo, fortunatam­ente, liberò dalle catene la libertà di espression­e che l’accusa voleva condannare. «Noi credevamo nella cicogna » , disse il pm guardando gli avvocati della difesa, Pisapia, Smuraglia, Dall’Ora e Delitala. «Noi no», rispose Pisapia. Dietro la piena assoluzion­e e la ventata di libertà, resta attuale la lezione di quella Zanzara: lo spirito del tempo non si può fermare.

gschiavi@rcs.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy