Ventinove società in fila per l’Ilva In campo anche Arvedi e Arcelor
Le manifestazioni d’interesse di Cdp, Marcegaglia, Eusider e Transteel
Ci sono quasi tutti i nomi circolati nei giorni scorsi tra i pretendenti dell’Ilva che entro il termine di ieri hanno presentato la manifestazione d’interesse per l’intero gruppo o solo per una parte. Complessivamente i pretendenti sono 29. E nell’ultimo giorno utile sono arrivate — tra i nomi più importanti — le manifestazioni del colosso ArcelorMittal, del gruppo cremonese Arvedi, dell’Eusider di Costa Masnaga (Lecco) e degli italo-svizzeri di Transteel che si sono aggiunte alle due dei giorni precedenti del gruppo Marcegaglia e della Cassa depositi e prestiti.
Il gruppo mantovano Marcegaglia già due anni fa aveva mostrato attenzione per l’Ilva appoggiando (in misura minoritaria) la proposta di ArcelorMittal: adesso, invece, la manifestazione è come gruppo Marcegaglia stand alone, in attesa di capire con chi sarà possibile imbastire alleanze. Tra i possibili partner c’è proprio Si avvicina al proposito (governativo) sempre tentato (e mai concretizzato) di un polo turistico italiano. Una piattaforma che fosse in grado di vendere il marchio-Paese disintermediando le grandi agenzie online come Booking.com, Expedia e la pioniera della sharing economy Airbnb. La novità di «Destination Italia» è che nel capitale entra Intesa Sanpaolo con il 38%. Si tratta di una nuova società che vivrà di vita propria controllata dal gruppo lastminute.com al 57% e partecipata da Marco Ficarra, ex amministratore delegato di Venere.com e Bluvacanze-Cisalpina. L’investimento è di taglia mini (6 milioni di euro) ma l’operazione è la Cassa depositi e prestiti per una cordata tutta italiana. L’interesse della Cdp, come ha chiarito nei giorni scorsi l’amministratore delegato Fabio Gallia, è di partecipare con un ruolo di minoranza a una cordata. Della quale potrebbe far parte anche il secondo gruppo italiano dell’acciaio (dopo l’Ilva), il polo siderurgico cremonese Arvedi. L’altra società stata condotta per la possibile apertura ad altri nuovi soci, come player industriali e di settore, italiani e stranieri. Dice Stefano Barrese ( foto), responsabile della divisione Banca dei Territori di Ca’ de Sass che può diventare «un’ulteriore opportunità di rilancio per la nostra economia». «Destination Italia» opererà sia online, sia offline, tramite piattaforme destinate a clientela privata e aziendale, nelle quali saranno integrate offerte di hotel, pacchetti turistici, attività culturali ed esperienziali (musei, eventi, escursioni). lombarda che ha manifestato interesse per l’Ilva è la Eusider, per il 100% di proprietà della famiglia Anghileri. ArcelorMittal, invece, è uno tra i principali colossi internazionali dell’acciaio nato nel 2006 dalla fusione tra la francese Arcelor e l’indiana Mittal, con quartier generale in Lussemburgo.
Solo oggi i commissari straordinari Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba renderanno noto l’intero elenco delle aziende ammesse alla seconda fase della procedura che prevede la due diligence con l’accesso alla data room e ai siti produttivi del gruppo. Che ieri sono stati interessati da uno sciopero di 4 ore: le preoccupazioni dei lavoratori, ma anche di Confindustria (che a Taranto ha partecipato alla manifestazione), sono rivolte a come sarà il futuro dell’Ilva.
@MicBorrillo