Madalina: passionale come un’italiana, la mia casa è una valigia
Romena di Slatina, 80 mila abitanti sulla riva sinistra del fiume Olt (alzi la mano chi lo sa, son nozioni da Rischiatutto o Wikipedia). Ventisette anni e un poster che l’ha fatta conoscere ma non riconoscere (era di spalle, nuda, sul manifesto di Youth di Sorrentino). È arrivata in Italia a 15 anni, ma è senza fissa dimora («La mia casa è in valigia). Madalina Ghenea è la risposta femminile a Garko, ma senza inciampi verbali.
Al debutto sanremese ha ricordato di quando guardava il Festival a casa sua: il padre dormiva, lei, la madre e il fratello facevamo piano. E ora che è sul palco? «Mia madre mi ha detto che le sono piaciuta molto ma che devo scurirmi i capelli. Mio padre e mio fratello mi hanno detto di essere orgogliosi». È anche il Festival dei nastri arcobaleno: «L’amore in qualsiasi forma va tutelato. Su un palco come quello di Sanremo dove si respira Arte è stato bello il messaggio portato da molti cantanti. Anche perché qual è la forma più alta di Arte se non l’Amore? L’Amore ha ispirato cantanti, poeti , pittori, registi... In Italia come nel mio Paese spero che si vada avanti in questa direzione».
Lei è cittadina del mondo, ma i suoi concittadini non godono di buona stampa: molti politici cavalcano la paura dello straniero: «Nell’epoca in cui viviamo non ha senso avere paura del diverso e cedere a facili generalizzazioni. Ogni popolo — i romeni come gli italiani — hanno conosciuto periodi di emigrazione. Bisogna tendere la mano ed essere intransigenti solo con chi sbaglia ma indipendentemente dalla nazionalità. Se si guarda ad Hollywood — solo per fare un esempio — ci sono tantissimi addetti ai lavori di nazionalità diversa che lavoravano e sono perfettamente integrati».
Trova tre aggettivi per i suoi compagni di viaggio: «Carlo Conti è perfetto; Virginia Raffaele travolgente; Gabriel Garko vero». Ieri sera ha rivisto Eros Ramazzotti che nel 2007 la prese per il video di «Il tempo tra di noi»: «Ha creduto in me. Mi aveva scelta tra tante modelle che aveva visto. Da lì è iniziato tutto. Allora ero solo una bambina nel corpo di una donna». Romena, ma anche un po’ italiana: «Mi piace il vostro cinema e molto anche la vostra musica. Non posso non citare la vostra cucina. Siamo molto simili, sono latina, metto la stessa passione in tutto e tengo alla famiglia. E quando litigo, litigo come voi».
Mia madre mi ha chiamato per dirmi che le sono piaciuta ma che devo scurirmi i capelli