E Palazzo Chigi cambia legge di Stabilità e calendario
Il governo è pronto a riformare la legge di Stabilità, lo strumento che delinea la politica di bilancio, creata appena nel 2011 per sostituire la Finanziaria. Ieri il governo ha approvato due decreti legislativi funzionali alla riforma che troverà attuazione con due disegni di legge attesi nei prossimi giorni in Parlamento. La legge di Stabilità è destinata ad incorporare il disegno di legge di bilancio, che oggi procede in modo autonomo, ma cambierà anche il calendario della programmazione economica, e verrà modificato il bilancio stesso, facendo coincidere la competenza, il momento in cui si determina una spesa o un’entrata, con la cassa, cioè quando le somme vengono erogate o incassate, eliminando l’enorme massa di residui passivi (somme impegnate ma non spese) che si generano
Le novità Andrà a includere la legge di bilancio e la presentazione viene anticipata a inizio ottobre
ogni anno e rendono opachi i conti pubblici. Il nuovo bilancio, poi, prevederà espliciti obiettivi di spesa per i ministeri, rendendo sistematica la «spending review». Cambia anche il calendario della finanza pubblica. La presentazione della legge di Stabilità, che a quel punto incorporerà il bilancio, sarà anticipata da metà a inizio ottobre, forse insieme all’aggiornamento del Def, che arrivava invece entro il 20 settembre. Per i collegati alla Stabilità c’è tempo fino a gennaio.