Corriere della Sera

Dalle parole (da leader) ai fatti Buffon-Higuain, scontro totale

Domani Juventus-Napoli: due squadre rinate grazie ai loro campioni

- Paolo Tomaselli

La rivincita delle parole, quelle che vanno dritte al cuore, alla pancia e alla testa. Quelle che creano i leader e fanno scattare qualcosa anche negli altri. Juventus-Napoli è anche questo. Non solo statistich­e impression­anti, milioni, pronostici, provocazio­ni e scongiuri. Ma parole, dette in faccia tra due persone che non si conoscono ancora e però si piacciono subito. Oppure urlate dentro uno spogliatoi­o, caso mai qualcuno non avesse capito ancora dove fosse finito.

Juventus- Napoli è anche il dialogo Sarri-Higuain, in cui nasce il Pipita d’oro, l’attaccante nel pieno della maturità come uomo e come giocatore. Ed è la sfuriata di Gigi Buffon dopo la quinta sconfitta nelle prime dieci partite di questo campionato. In quei due luoghi tutto sommato periferici, il ritiro di Dimaro in Trentino e lo spogliatoi­o di Reggio Emilia scaturisce molto di quello che il mondo vedrà domani sera allo Stadium.

Dopo la sconfitta col Sassuolo nasce la Juve dei 14 successi di fila, con appena 6 gol subiti. E (ri)nasce una squadra che ha il portiere più forte ed è ultima nella classifica delle parate (appena 40). Buffon quella sera disse davanti alle telecamere e ai taccuini che lui non ci stava «a fare figure da pellegrini», parlò di un primo tempo «indegno e indecoroso» e di un gruppo che «deve ritrovare l’umiltà». Se questo è stato il discorso pubblico, quello privato dev’essere stato ancora più tosto. E non si può dire che non sia servito.

Dopo l’incontro tra l’allenatore e il suo bomber — Sarri che non è certo abituato a gestire grandi giocatori, Higuain che è stato al Real Madrid ed è vice campione del mondo — prende forma il Napoli che è in testa alla classifica: una squadra che viene da 8 vittorie consecutiv­e e può contare su un attaccante che segna da 6 partite di fila e che di gol ne ha fatti 24 in altrettant­e giornate di campionato. «Io e il mister abbiamo parlato a Dimaro — ha raccontato l’argentino nato in Bretagna in un’intervista al Corriere — e questo incontro mi ha cambiato, perché ho visto un uomo vero che dice a tutti quello che deve dire, me compreso. Non si deve essere troppo intelligen­ti per capire che lui ha avuto un ruolo nel mio migliorame­nto».

Resta da capire quali parole, messe sullo stesso tavolo, pesano di più. Forse quelle di Buffon, perché hanno scatenato l’inferno dentro ai propri compagni. Forse quelle tra Sarri e il Pipita, perché sono condivise tra la guida tecnica e il suo punto di riferiment­o in campo. Lo scopriremo in fretta, perché senza Chiellini non mancherann­o gli incontri ravvicinat­i tra il Portiere e l’Attaccante.

Senza trascurare altre parole, dette da Pogba ieri a Sky: «Oggi non siamo in testa e questo è come uno schiaffo, perché non ci siamo abituati». Le reazioni della Juve fanno paura. In casa Napoli urge un colloquio. Dalle parole si passa ai fatti.

 ?? (LaPresse/ Reuters) ?? Duellanti Gigi Buffon e Gonzalo Higuain: il portiere della Juve (appena 40 parate, meno di tutti) e l’attaccante del Napoli (23 gol) si sfideranno domani sera
(LaPresse/ Reuters) Duellanti Gigi Buffon e Gonzalo Higuain: il portiere della Juve (appena 40 parate, meno di tutti) e l’attaccante del Napoli (23 gol) si sfideranno domani sera

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