L’ultima atomica di Kim
le foto della sfera. La comunità scientifica dice già che «si tratta ovviamente di un modello», perché se avesse davvero contenuto uranio o plutonio Kim e il personale che lo circonda non si sarebbero accostati all’ordigno radioattivo senza adeguate protezioni». I servizi segreti occidentali continuano ad affermare che Pyongyang non avrebbe ancora la tecnologia capace di miniaturizzare un ordigno per adattarlo a un missile. Anche se il capo delle agenzie d’intelligence Usa nel 2010 disse al Congresso che nel giro di cinque anni ci sarebbe riuscita: e siamo nel 2016.
Ci sono sempre dubbi sulle dichiarazioni nordcoreane. Propaganda o realtà? L’anno scorso per esempio Kim si è fatto fotografare mentre assisteva al lancio di un missile da parte di un sottomarino in immersione: studiando le immagini gli analisti hanno avvertito che l’ombra in mare non si allineava con la scia del missile, l’ordigno sarebbe stato sparato da una piattaforma e non da un sottomarino.
Il progetto nucleare ha convinto comunque l’Onu a imporre sanzioni durissime, accettate dalla Cina, grande protettore del regno eremita. E ieri il ministero degli Esteri russo ha ammonito che «la minaccia di strike preventivo lanciata da Kim Jong-un potrebbe creare la base legale per l’uso della forza militare da parte della comunità internazionale». Anche Pechino teme una guerra nucleare alla sua frontiera e dice che si rischia «il disastro» nella penisola coreana. Forse Kim ha superato il punto di non ritorno.
@guidosant