Il quarto attacco e le falle della sicurezza Cosa deve svelare il super terrorista

I silenzi della commissione d’inchiesta in Francia. E cresce la rabbia dei parenti delle vittime

ha chiesto la ricostruzione dell’attacco al Bataclan. Gli agenti hanno mostrato ai deputati come sono entrati, quanto tempo sono rimasti in platea e attraverso quale percorso hanno raggiunto la galleria. I jihadisti sono entrati alle 21.42. Gli uomini del Bri sono arrivati alle 22.15, subito seguiti dall’altro corpo speciale della polizia, il Raid. Ma il via all’assalto che ha posto fine al

Le riaperture A sinistra «Le petit Cambodge» il 14 novembre e tre giorni fa. A destra «Le Carillon» la sera degli attacchi e il 13 gennaio massacro è stato dato alle 00.18. Durante tutto quel tempo, i terroristi hanno potuto massacrare 90 persone. Gli agenti speciali sono arrivati subito, è vero. Ma l’evento si è concluso dopo un’eternità, 160 minuti durante i quali gli spettatori degli Eagles of Death Metal vedevano accasciarsi gli amici accanto a loro, e sapevano che la raffica successiva poteva essere per loro.

«Continuano a dirci che i poliziotti sono arrivati con rapidità al Bataclan e nei ristoranti — dice Georges Salines, presidente dell’associazione «13 novembre, fraternité e verité» —. Per quanto veloci, per mia figlia Lola e per altre 129 persone è stato troppo tardi. Restano molti dubbi sui tempi di intervento». Tra morti, feriti e scampati con problemi psicologici, il numero delle vittime è stimato in 4 mila.

Lunedì 7 marzo il ministro dell’Interno Cazeneuve ha parlato per la prima volta, per due ore e mezza, davanti alla commissione d’inchiesta. Il deputato Larrivé ha cercato di sapere se un quarto attacco avrebbe dovuto svolgersi nel XVIII arrondissement, ma Cazeneuve non è stato in grado di rispondergli. Su questo potrà fare luce Abdeslam se e quando collaborerà con i magistrati: è possibile che anche lui dovesse entrare in azione lì, e che questo sarebbe stato l’attentato nel XVIII stranamente rivendicato dall’Isis. Ma anche su altri aspetti Cazeneuve ha preferito tacere, invocando il segreto della Difesa nazionale o il fatto di non volere compromettere le indagini.

Nadine Ribet-Reinhart ha perduto il figlio Valentin, 26 anni. «Abdeslam è stato arrestato e questa è una notizia positiva, ma non è il caso di lasciarsi andare ai trionfalismi.