Canali dedicati ai bambini, Boing e Cartoonito scommesse vincenti
Cresce la domanda di contenuti «kids» dedicati cioè ai bambini, soprattutto grazie all’offerta disponibile in chiaro sui canali tematici nati dopo l’approdo alla multicanalità digitale. Compirà quest’anno cinque anni, ad esempio, il canale Cartoonito, dedicato ai bambini in età prescolare, e creato, assieme al fratello maggiore Boing, dalla joint venture tra Turner e Mediaset. Come già Boing, anche Cartoonito sembra una scommessa vincente.
Grazie a prodotti ormai diventati un fenomeno per i più piccoli — e ovviamente per i loro genitori — come «Paw Patrol» (una squadra di sei eroici cuccioli guidati dal protagonista Ryder, in una serie di origine canadese-americana), o come «Daniel Tiger» o «Super Wings», l’ascolto del canale è progressivamente cresciuto, di anno in anno. Nei primi giorni del mese di marzo gli ascolti hanno toccato quota 167.000 spettatori, per una share dell’1,2% sugli individui, che raggiunge il 6,9% sul target dei bambini. Soprattutto per un canale pensato per i bimbi più piccoli, è molto rilevante l’ascolto condiviso: per questa ragione sono stati pensati blocchi di programmazione dedicati specificamente alla famiglia. Tradizionalmente molto forte dalla sua nascita è anche Boing, l’altro canale del gruppo, leader fra i canali «kids» free da diversi anni. Gli ascolti di Boing si attestano attorno all’1%, con punte nelle fasce più rilevanti. A marzo, Boing è seguito da quasi 80 mila spettatori medi, con una share sul target «kids» del 7,5%. Complessivamente, i due canali del gruppo raccolgono mediamente oltre 314 mila spettatori al giorno, col 2,3% di share fra gli individui. Un tempo la tv dei ragazzi era concentrata in poche fasce della giornata, oggi è disseminata in molti canali. È un’area dell’offerta tv in costante crescita, sulla quale la produzione nazionale di contenuto (d’animazione e non) potrebbe e dovrebbe rafforzarsi. (a.g.) In collaborazione con Massimo Scaglioni,
elaborazione Geca Italia su dati Auditel