SESSO & AMORE
Orientamento e comportamento non coincidono per forza. E dichiararsi bisessuali di sicuro non vuole dire essere incoerenti. Perché, appunto, sono cose diverse.
È proprio questo di cui parliamo, di cose diverse che ci riguardano, che sono simili ma non uguali, che si somigliano ma non sono sovrapponibili: sono il sesso e l’amore. Tra i nuovi capitoli della nostra inchiesta multimediale ci siamo occupati anche di bisessualità, abbiamo cercato di capire se esistono categorie precise che ci definiscano. E, nel caso la risposta sia sì, come e se è necessario uscirne. Secondo Emmanuele A. Jannini, presidente della Società italiana di Andrologia e Me-
dicina della Sessualità, una società più felice sarà/sarebbe quella in cui tali categorie ci sono ma non contano: «Meno schedabili e meno schedati», è la sintesi. Abbiamo intervistato Sabrynex, scrittrice sedicenne di successo («Over») che unisce più mondi: è una ragazza, è molto giovane e il suo romanzo l’ha scritto su Wattpad, piattaforma digitale da 40 milioni di utenti, dai 12 ai 18 anni. Cosa pensa? «Vorrei un’ora di educazione sessuale in classe, perché la Rete è utile ma può anche disorientarci». Ascoltatela. (Ri) raccontiamo la storia della Zanzara, il giornalino del Liceo Parini di Milano che divenne famoso (e oggetto di processo) per il questionario su contraccezione e rapporti prematrimoniali «Cosa pensano le ragazze». Accadde 50 anni fa ma Massimo Nava, editorialista del Corriere da Parigi, se ne ricorda visto che fu uno dei protagonisti: «Alcuni genitori erano pronti a ritirare i figli. I miei si misero d’accordo con altri e ci spedirono 4 giorni al mare». Valentina Tomirotti ha 33 anni, vive a Mantova, è impiegata e blogger. Ha la displasia diastrofica, gambe e braccia sono molto corte e non può camminare. Ha realizzato un progetto fotografico in cui indossa lingerie. «Essere diversi nel corpo non vuol dire dover fare rinunce. Il sesso, per me, è voglia di futuro».