Ivan e Valentina volano a 250 all’ora sugli sci
Il minore degli Origone e la Greggio da record nel KL: «Impatto mostruoso con l’aria»
Fratello scaccia fratello: Ivan ritocca il primato di Simone. E Valentina diventa la donna più veloce al mondo sulle nevi. Le nevi di Vars, cattedrale di quello che si chiamava KL (kilometro lanciato) e che oggi è denominato speed skiing, diventano magiche per l’Italia. Ivan Origone, 254,958 orari; Valentina Greggio, 247,083 all’ora: un ventinovenne di Champoluc e una venticinquenne piemontese di Verbania sono il re e la regina delle sfide estreme e di un coraggio da scatenare su un pendio da percorrere in apnea, subendo un’accelerazione superiore a quella di una monoposto di F1.
Complici le buone condizioni della pista Chabrie’res e uno start spostato più in alto di 50 metri, i due azzurri hanno frantumato i precedenti record. Dopo i tentativi vani di giovedì, Ivan ha raggiunto i 254,958 chilometri orari al secondo tentativo. Nella stessa manche, prima di lui avevano ritoccato il primato sia il francese Simon Billy (252,809), sia il fratello Simone Origone (252,987), che deteneva il precedente limite (252,632 km/h, segnato il 3 aprile 2015 sulla stessa pista). Valentina ha invece raggiunto i 247,083 km/ h, superando i 242,590 registrati nel 2006 dalla svedese Sanna Tidstrand a Les Arcs.
Su una pendenza del 98% e a quella velocità «hai un impatto dell’aria a dir poco mostruoso», ha spiegato Ivan. Dopo il trionfo, un pensiero al fratello maggiore Simone: «Quello che ho fatto nasce da quanto lui ha realizzato prima di me: siamo ormai un’impresa » . Dell’alta velocità e del brivido.