Icardi-Thohir la coppia Inter per inseguire la Champions
Icardi in campo e Thohir in tribuna: così l’Inter si schiererà contro il Torino domenica sera a San Siro nella prima delle famose «otto finali» con cui spera di afferrare in extremis il playoff Champions. Il presidente torna a Milano oggi per un blitz che si concluderà lunedì dopo un passaggio a Losanna per la riunione del Cio a cui parteciperà in qualità di presidente del Comitato olimpico indonesiano. In agenda un incontro con Moratti e le consuete riunioni: con lo staff dirigenziale per fare il punto anche sulla ricerca dei famosi soci — cinesi e non — per la quale ha dato mandato a Goldman Sachs; con Roberto Mancini e Piero Ausilio per continuare a studiare i piani di mercato per la stagione prossima. Il quadro è chiaro: c’è un piano A in caso di Champions e uno B in caso di Europa League. Questo prevede, giocoforza, la cessione di almeno un paio di nomi importanti fra Murillo, Miranda, Brozovic, naturalmente Icardi, magari Handanovic. È la ben nota via obbligata per autofinanziarsi e cercare di rispettare le norme del fair play finanziario ma, paradossalmente, considerate le plusvalenze che ne deriverebbero, pure il segno che comunque si è lavorato bene valorizzando parte del patrimonio a disposizione. Thohir domani andrà anche ad Appiano Gentile per incoraggiare la squadra. Incontrerà un Icardi completamente guarito e un gruppo che solo oggi si ritrova al completo per allenarsi dopo il ritorno di tutti i nazionali in giro per il mondo. Un handicap, forse, ma non un alibi: perdere altro terreno dalla Roma vorrebbe dire addio alla Champions e l’obbligo di concentrarsi solo sul piano B. Con tutte le incognite del caso.