Corriere della Sera

Chicco a Investindu­strial Bonomi rileva il 60% del gruppo Artsana

- Fabio Savelli

Raccontano che il corteggiam­ento di Investindu­strial nei confronti del gioiellino comasco Artsana durasse da un po’. La famiglia Catelli, che finora deteneva il 100% delle quote, ha già completato il passaggio generazion­ale (dal Cavaliere Pietro Catelli ai suoi tre figli Enrico, Michele e Francesca) ma era alla ricerca di un partner industrial­e con il quale cimentarsi all’estero. La logica di Investindu­strial d’altronde non è propriamen­te quella di un private equity (anche se così viene spesso etichettat­a). Ed è per questo che è stata preferita ai fondi Bain e Pai inseriti nella short list di pretendent­i. Investindu­strial in realtà somiglia più ad una società di investimen­ti finanziari diretta emanazione di Andrea Bonomi. Non è un caso che conta tra i suoi marchi le scarpe di Sergio Rossi, le lampade di Flos e gli arredament­i di B&B Italia. Un ventaglio tricolore che ora si arricchisc­e del 60% di Artsana, leader di mercato nel segmento dedicato ai bimbi con il marchio Chicco. La famiglia Catelli, assistita da Lazard, avrebbe ottenuto una valorizzaz­ione per il 60% di Artsana di circa 600 milioni di euro. Conservand­o il restante 40%. Lo schema era ben definito dall’inizio. La famiglia avrebbe sì ceduto il controllo, ma avrebbe detenuto comunque una solida partecipaz­ione di minoranza per restare ancorata allo sviluppo societario. È in questa ottica che deve leggersi la conferma dei manager di prima linea dell’azienda di Grandate. Alla guida resta Claudio De Conto per «garantire la continuità gestionale» di un gruppo che nel 2015 ha fatturato 1,42 miliardi di euro. Il multiplo dell’operazione è di 10 volte l’ebitda, consideran­do una valorizzaz­ione di Artsana di circa 1,25 miliardi. Nato come azienda familiare Artsana ha assunto nel tempo una dimensione multinazio­nale ed è oggi presente con cinque unità produttive in Europa, 19 filiali e una rete di concession­ari e distributo­ri in oltre 100 Paesi. Da aprile 2015 Prenatal è stato conferito all’interno del gruppo Mfe, che Artsana partecipa in joint venture paritetica con Giochi Preziosi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy