Il nipote di «Micòl» dona alla biblioteca Ariostea i quaderni di Bassani
«Una giornata importante per il Paese», l’ha definita il ministro Dario Franceschini. L’annunciata (dal «Corriere», il 21 aprile scorso) donazione dei manoscritti originali de Il giardino dei Finzi-Contini è avvenuta ieri nella cornice ufficiale del ministero dei Beni culturali: presenti, oltre al ministro e al donatore Ferigo Foscari, il sindaco di Ferrara Tiziano Tajani, Dario Disegni, presidente del Meis (Museo dell’Ebraismo e della Shoah) e Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane. I quattro quaderni cartonati con le varie redazioni manoscritte del romanzo, datati tra il 1958 e il 1961, sono stati donati alla Biblioteca Ariostea di Ferrara da Ferigo Foscari, nipote della contessa Teresa Foscari Foscolo, l’amica alla quale Bassani (nato cent’anni fa, nel 1916) li consegnò il 17 dicembre 1961 con una dedica affettuosa e riconoscente: «Cara Teresa, senza il tuo aiuto Giorgio Bassani (1916-2000)