Clessidra avvia il riassetto dopo l’ingresso di Pesenti Trapani e Bottinelli in uscita
Prosegue la marcia di avvicinamento del gruppo Pesenti al fondo Clessidra di cui si appresta a diventare l’azionista di maggioranza attraverso Italmobiliare. Adesso Carlo Pesenti, consigliere delegato della holding, prepara la strada per il riassetto della governance futura. Ieri il board del maggior private equity italiano ha cooptato come vice presidente esecutivo Piero Alonzo, 50 anni, romano, commercialista e advisor di fiducia di Manuela del Castillo, vedova del fondatore Claudio Sposito, mancato a gennaio, ed erede del 79% della società milanese. Al professionista, individuato dall’attuale proprietà in accordo con i Pesenti, sono state attribuite alcune deleghe chiave: i rapporti con il personale e con gli investitori. Prerogative prima riservata al presidente Francesco Trapani e all’amministratore delegato Maurizio Bottinelli, che mantengono per ora il loro incarico.
Si tratta di un assetto provvisorio, pensato per due motivi. Primo, lasciare ai due top manager ora al vertice il tempo per negoziare modalità e condizioni dell’addio a Clessidra, consentendo alla futura proprietà di identificare l’assetto definitivo che guiderà il fondo nella prossima fase. Una transizione che potrebbe non richiedere più molto tempo. In secondo luogo, l’assetto ad interim servirà a Italmobiliare per intavolare un dialogo con i grandi investitori internazionali che hanno sottoscritto il terzo fondo promosso da Clessidra, arrivato poco sotto i 600 milioni, e che saranno chiamati, secondo il regolamento del fondo, ad approvare con la maggioranza assoluta il passaggio del controllo ai Pesenti. Il board di ieri ha così impostato la successione dopo alcuni mesi in cui Trapani è stato il candidato a guidare il riassetto tra soci. Intanto, la sgr è in attesa del via libera della Banca d’Italia, atteso entro metà luglio, al passaggio di proprietà. Spetterà agli otto partner che si dividono il 21% di Clessidra decidere se lasciare o condividere il nuovo percorso a fianco della dinastia di industriali. Manuela del Castillo manterrà l’1% a titolo simbolico.