Paltrinieri e Detti gran duello tra «fratelli»
Puoi inzigarli per ore sulla loro rivalità, ti rimbalzeranno con argomenti nobili e quasi fuori dal tempo. «Gabriele lunedì mi ha emozionato», dice Greg. «Siamo fratelli anche se l’anagrafe non lo dice», aggiunge Gabriele. «Macché dualismo, vivono sempre insieme: poi sul blocco ognuno fa la sua strada», chiosa il tecnico Stefano Morini, che li allena al Centro federale di Ostia. E allora eccoli sul blocco oggi, fianco a fianco, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti ( foto), nella finale dei 1500 stile libero. Ieri in batteria Paltrinieri ha stampato un 14’46”81 notevolissimo, effetto di una prova generale dell’Olimpiade: «Volevo testarmi. Sun Yang ai Giochi di Londra fece 14’45” e poi il record del mondo. Io non farò il record, ma era utile forzare già la mattina». Più tranquilla la prova di Detti, in 14’58’’56. Lo scopo era riprendersi dallo sforzo dei 400 d’oro e ci è riuscito: «Con la medaglia ho dormito sereno come un bambino...». Oggi i soci metteranno in scena filosofie natatorie opposte. Greg partirà a manetta con il suo galleggiamento asimmetrico mentre Gabriele cercherà con stile più classico la velocità di crociera per chiudere in progressione. «Lui ha più resistenza e un passo super» dice Detti di Paltrinieri. «Lui ha più fisico e più velocità», dice Paltrinieri di Detti. Probabilmente vincerà Paltrinieri, ma nessuna sorpresa se Detti — il cui personale (terzo tempo mondiale del 2016) è 7 secondi più alto — limerà ancora il gap. Ieri intanto sono arrivate altre due medaglie. La prima di bronzo nei 100 dorso è dolceamara. Dolce perché per Simone Sabbioni è il primo podio individuale internazionale. Amara perché il 54’’19 (ex aequo col greco Christou) «fa schifo», dice Simone. In effetti, col suo record italiano di 53’’34 avrebbe stravinto, ma a 19 anni ci stanno giorni così. La seconda medaglia d’argento nella 4x100 mista è anche la seconda di Federica Pellegrini. Con lo stesso Sabbioni, Martina Carraro a rana e Piero Codia a farfalla, Fede ha chiuso a stile libero in un 53”20 molto buono. La convincerà a fare i 200? «Vedremo, ho ancora un’altra staffetta prima…».