QUANTO TEMPO SERVE A UN UOMO PER RIMETTERSI IN GIOCO?
«Ci stiamo “frequentando” da ben tre mesi(!). Lui separato, 51 anni con due figli. Io single, 46 anni, la mia ultima (unica) storia risale a sette anni fa. Lui dice che ha chiuso con sua moglie un anno fa, poi dopo poco ha “frequentato” una molto più giovane di lui, di quasi venti anni. Ma era solo per non pensare troppo. E dopo pochi mesi, eccolo con me. Non vi suona strano?». Inizia così la confidenza che una lettrice del forum on line Supplemento singolo ci ha fatto, qualche giorno fa, per chiederci un consiglio. Una storia come tante tra un uomo maturo, separato e una donna, matura, single. Tutto bene? Noi penseremmo di sì. La nostra lettrice non ne è sicura. «Non vi suona strano?» è la prima domanda che le viene in mente. «Io per riprendermi e per provare interesse verso qualcun altro ci ho impiegato anni... E lui solo dopo pochi mesi è già in azione?». La nostra amica è un fiume in piena: «La spiegazione è che gli uomini reagiscono diversamente alle separazioni? - chiede -. È perché non sanno stare da soli, non è vero? Cioè il mio dubbio è: sta con me perché prova qualcosa per me o perché si sente perso senza una compagna?».
Diamo alla lettrice il tempo di riprendere fiato e a noi quello di sgombrare la mente dal primo commento che ci verrebbe in mente: «Non sarebbe meglio viverla questa storia anziché arzigogolarci sopra?». Del resto le cattedrali di pensiero che noi donne erigiamo sopra un evento naturale, come l’innamoramento, oltre a essere un male inestirpabile sono tra le maggiori cause di fallimento delle storie d’amore. Non resta che concentrarci sul punto: «Quanto tempo ci mette un uomo a riprendersi dalla fine di un rapporto sentimentale importante? Quindi quanto tempo resta single?».
La risposta è di un affezionato lettore: «Quanto basta. Per noi in genere la relazione affettiva conta meno. Non è il rapporto con una donna che fa sentire un uomo, uomo». Fanno bene dunque le donne a diffidare? «Se diffidate non fidanzatevi! Chi ve lo fa fare? Cogliete l’attimo...».
Botta e risposta fra due lettori del forum sui tempi giusti per le relazioni