Corriere della Sera

Lotta per Berlino

- Jreinhold@rhifim.it

Caro Romano, nella primavera del 1945 avevo 15 anni e facevo parte del Volkssturm. Facevamo «panzersper­rren» (barriere anticarro) contro l’ultimo attacco dell’ Armata Rossa per la conquista di Berlino. Un giorno sentimmo alla radio che tutte le truppe tedesche dal fronte ovest (anglo-americano) dovevano spostarsi sul fronte est, cioè contro i sovietici, per evitare che Berlino cadesse nelle mani dei russi. Infatti cessarono subito i combattime­nti a occidente e le truppe alleate occuparono l’Ovest della Germania quasi senza perdite. Però avanzavano, inspiegabi­lmente, molto lentamente. È lecito pensare che Eisenhower avesse altri interessi per non occupare Berlino, dove sarebbe stato accolto quasi come un liberatore?

Posso solo dirle che i britannici erano consapevol­i di quali e quanti vantaggi politici e morali i sovietici avrebbero tratto dalla conquista di Berlino. Sembra che Montgomery abbia molto insistito con il generale americano Bradley perché le forze americane modificass­ero i loro piani e muovessero su Berlino. Ma Bradley rispose che Eisenhower non intendeva mettere in gioco la vita di parecchie migliaia dei suoi soldati.

LIBANO

Jost Reinhold

Quel concerto Caro Romano, nella risposta in merito al concerto della Filarmonic­a di San Pietroburg­o a Palmira c’è un errore: il concerto programmat­o a Baalbek, protagonis­ta l’orchestra del Maggio Fiorentino col maestro Muti, non si è mai tenuto

e fu spostato al Quirinale: Requiem di Verdi e alcuni pezzi cantati da una suora libanese affacciata alla loggia del primo piano sul cortile del Quirinale. Lo ricordo bene perché dovevo andare in Libano con la «carovana» del Ravenna Festival, ma poche settimane prima della partenza tutto fu cancellato. Andai quindi al Quirinale: fu una serata magica. Claudio Ottolini claudio.ottolini@fastwebnet.it

Ha ragione. Il concerto fu rinviato, probabilme­nte, perché vi furono scontri che durarono da maggio a settembre intorno a 2 campi profughi palestines­i che i militanti di una organizzaz­ione islamista, Fath Al Islam, cercavano di occupare.

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