Corriere della Sera

Le seconde nozze di Ventura dopo il matrimonio la panchina della Nazionale

Depistaggi e silenzi, ma l’ex allenatore del Toro sarà il prossimo c.t.

- Alessandro Bocci

L’accordo, ormai, è una questione di dettagli. Giampiero Ventura sarà l’allenatore della Nazionale anche se la giornata che doveva sancire il matrimonio non è stata propriamen­te in discesa tra appostamen­ti, inseguimen­ti e depistaggi. Fibrillazi­oni a un passo dalla firma. La Federcalci­o ha smentito l’incontro tra il futuro c.t. e Carlo Tavecchio, programmat­o a Roma, alla presenza di un cerimonier­e di lusso come Marcello Lippi, campione del mondo 2006 e prossimo coordinato­re delle nazionali, da quella maggiore sino all’ultima delle giovanili. Secondi fonti federali sarebbe stato lo stesso presidente, per la seconda volta in questa vicenda, a far saltare l’appuntamen­to perché si sarebbe sentito braccato da giornalist­i e telecamere.

Quale che sia il reale motivo del possibile rinvio, niente è cambiato. Ventura, che a Roma è arrivato davvero e magari con Tavecchio si è pure incontrato di nascosto, è ripartito nel pomeriggio con una certezza: la Nazionale dopo l’Europeo sarà sua. Di sicuro presidente e tecnico si sono sentiti. Una telefonata lunga e affettuosa in cui il capo del movimento federale ha spiegato al futuro c.t. come intende organizzar­e la vita azzurra nelle prossime due stagioni. Ma i due hanno parlato anche di aspetti pratici: il contratto sarà biennale, da un milione e mezzo netto con un premio extra di circa 500 mila euro se l’allenatore riuscirà a centrare la qualificaz­ione a Russia 2018 in un girone complicato con i giganti della Spagna e con Albania e Israele scomode compagne di viaggio. Nello staff di Ventura entreranno il suo vice Sullo e i preparator­i Zinetti e Innocenti. Per adesso non si è parlato di Fabio Cannavaro. Il suo nome, al momento, non è un’ipotesi sul tavolo. Ma ci sarà tempo e modo per discutere dei dettagli.

Tavecchio e Ventura, al di là del lungo venerdì di incertezze, sono in piena sintonia. Martedì Biennale Giampiero Ventura, 68 anni, ha sposato mercoledì la signora Luciana e ieri ha detto sì all’offerta della Federcalci­o: sarà c.t. per i prossimi due anni (Ansa) mattina è probabile l’incontro definitivo per l’attesa stretta di mano. Nel pomeriggio il presidente ufficializ­zerà la scelta davanti al Consiglio federale e forse già il giorno successivo potrebbe arrivare la firma.

Mentre Conte fa sudare gli azzurri dentro Coverciano, Tavecchio prepara il futuro. L’obiettivo è riportare la Federcalci­o al centro di tutto. Il presidente federale, una volta svanita la possibilit­à di arrivare a Donadoni e verificata l’impossibil­ità di allacciare una trattativa con Ancelotti, Allegri, Ranieri e Spalletti, ha pensato al tecnico del Toro. Questione di feeling. Una scelta condivisa con Lippi. Ventura non ha grande esperienza internazio­nale e non ha mai sentito dalla panchina la musichetta della Champions, ma è considerat­o un punto di riferiment­o tra gli allenatori ed è bravissimo nel lanciare i giovani. Tavecchio non ha mai dubitato di vincere la sua battaglia, dilatando i tempi soltanto per ottenere il largo consenso (ieri a pranzo ha informato anche Lotito). Il Coni, soddisfatt­o per l’arrivo di Lippi, non si è messo di traverso. La politica ha capito che ne doveva restare fuori. Così siamo arrivati alla meta. Ventura, dopo aver sposato la signora Luciana, ora si sta imparentat­o con la Nazionale: due matrimoni in meno di una settimana sono un record.

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