«Amo bruciare le tappe Ma poi mi fermo un po’ per decidere sul futuro»
A casa cucina sempre lui, è vegano, ama la fotografia, crea cosmetici, in pagella colleziona 8 e 9. Paolo Bozzini, 17 anni, è iscritto all’istituto alberghiero Carlo Porta, classe IV B di enogastronomia. Il 22 giugno affronterà la maturità con i compagni di quinta. Ma chi te l’ha fatto fare di affrontare la maturità un anno prima?
«Ho saputo di questa opportunità grazie a una circolare. Mi piace bruciare le tappe, essere il primo. Così ho chiesto cosa dovessi fare agli insegnanti e mi sono messo a studiare». Le prove d’esame che temi di più?
«L’orale di italiano. Ho studiato il programma di letteratura di due anni in uno, e non ho potuto chiedere approfondimenti ai professori». Cosa porti come tesina?
«Il progetto di un ristorante vegano. E ovviamente qualcosa da mangiare, per conquistare la commissione».
Punti deboli in pagella? «Beh, non vado molto bene in educazione fisica, ho solo 7...». Perché hai scelto il Carlo Porta?
«Volevo diventare cuoco e sapevo che l’istituto è buono. Dopo essere stato a cena da Davide Oldani ho saputo che al suo ristorante c’erano stagisti del Carlo Porta. E ho scelto di iscrivermi». Ci sei arrivato in seconda, però.
«Sì, abitavo a Genova. Poi ho convinto mia mamma a trasferirci a Milano, a Lotto, per frequentare l’istituto». Da Oldani ci sei stato?
«Ho fatto lo stage nel suo ristorante. mi è piaciuto, ma ho capito che il mio futuro non è in cucina». Cosa farai dopo la maturità?
«Andrò al mare a Genova. E mi prenderò un anno per decidere cosa fare del mio futuro».