Criss, il sax del revival bop

«Saturday Morning», ristampa Xanadu di un lp del 1975, è un tipico risultato del revival bop che in quegli anni concesse nuova e giusta popolarità a figure di jazzisti molto diverse: da Dexter Gordon a Chet Baker, da Art Pepper a Johnny Griffin.

Il suo protagonista è Sonny Criss (1927-77), altosassofonista d’alta intensità espressiva che non merita l’oblio; spesso sfiora il sentimentalismo, ma è quella virile esibizione delle emozioni tipica di una precisa cultura popolare statunitense, come in tanti film western o polizieschi. In questo, che è in sostanza il suo canto del cigno, lo sostiene un quartetto in cui brilla (anche in un paio di brani tutti per lui) Barry Harris, maestro del pianoforte.